Si svolgerà martedì 12 febbraio 2013 dalle ore 17.30 la rappresentazione del Carnevale praticata anticamente in Abruzzo .L’obiettivo,oltre al divertimento,è il recupero e la valorizzazione delle tradizioni
CHIETI – L’Assessore alle Manifestazioni, Marco Russo, ieri, a margine della Conferenza Stampa convocata per illustrare le iniziative per il Carnevale, ha sottolineato che l’Amministrazione del Sindaco Di Primio, sin dal suo insediamento ha rilanciato manifestazioni che attingano al patrimonio culturale della Città di Chieti con l’obiettivo di promuovere il recupero e la valorizzazione delle antiche e belle tradizioni della nostra Regione.Pertanto anche quest’anno si è deciso di sostenere , tramite l’Assessorato alla Promozione Turistica, l’iniziativa del “Carnevale Tradizionale Abruzzese”realizzato grazie all’impegno dell’Associazione “Camminando Insieme” presieduta da Anna Vaccarella.
Ha spiegato Russo:
Aderendo alle richieste dei commercianti di Via Arniense, si è deciso di modificare il percorso di questa edizione in modo da inserire la citata Via come punto di partenza del corteo.Il progetto culturale, che si avvale della collaborazione del Prof. Francesco Stoppa, Direttore del C.A.T.A. (Centro Antropologico Territoriale degli Abruzzi) e del suo grande lavoro di ricerca storico-antropologica, si prefigge l’obiettivo di recuperare le tradizioni per celebrare il Carnevale che nel tempo è stato sminuito della sua importanza a favore di modelli consumistici.Da sottolineare, quest’anno, la collaborazione dell’Istituto Professionale “Pomilio” diretto dalla Prof.ssa Anna Maria Giusti, con il quale l’Associazione “Camminando Insieme” ha stretto un protocollo d’intesa, i cui studenti, coordinati dalla Prof.ssa Natascia Surricchio, parteciperanno fattivamente realizzando alcuni costumi indossati dai figuranti del corteo.Le manifestazioni si svolgeranno martedì 12 febbraio 2013 dalle ore 17.30 muovendo da via Arniense all’altezza della Scuola di Porta S. Anna per poi snodarsi lungo Corso Marrucino, Piazza Valignani, per approdare in Piazza G. B. Vico dove si darà vita alla Pantomima del processo e della condanna di Carnevale, colui che nella tradizione popolare rappresenta il peggio della natura, per concludersi con un “complimento” offerto dall’Associazione ai cittadini.L’intento dell’Amministrazione è quello di offrire la rappresentazione del Carnevale praticata anticamente in Abruzzo recuperando un’eredità millenaria nel tentativo di rivitalizzarla . In tale ottica, avvalendoci della collaborazione dell’Università “G. D’Annunzio” nonchè delle Associazioni culturali attive sul territorio, l’Assessorato alla Promozione turistica ha creato le premesse per una collaborazione finalizzata a progetti non estemporanei basati sulla cultura e le tradizioni.