CHIETI – Si è svolta ieri a Chieti una riunione per illustrare gli obiettivi del progetto “Io Compro Vero” ,mirato a contrastare il fenomeno della contraffazione grazie ad azioni di sensibilizzazione e informazione. L’iniziativa , promossa dall’Anci con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico, si basa su una azione di controllo e vuole creare le condizioni per la diffusione di una “cultura della legalità”.L’Assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola, a margine di tale riunione a cui hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni di commercianti e artigiani , ha dichiarato:
«”Io Compro Vero” è il progetto territoriale che il Comune di Chieti sta perseguendo nell’ambito della lotta alla contraffazione dei marchi al fine di contribuire, mediante azioni di sensibilizzazione e di controllo, al contenimento del fenomeno ed all’affermazione della cultura della legalità.E’ di tutta evidenza che l’abusivismo inteso come falsificazione dei marchi ed alterazione delle regole sulla libera concorrenza, arreca notevoli danni a chi esercita la propria attività nel pieno rispetto delle regole.Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato la Comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni, rappresentanti della Camera di Commercio, di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Coldiretti, è stato predisposto un cronoprogramma di azioni che daranno concretezza al progetto.In particolare, si provvederà alla formazione di un team composto da agenti della Polizia Municipale che si occuperà di effettuare verifiche concernenti il settore agroalimentare.I controlli verranno estesi ai mercati settimanali ed al settore dell’abbigliamento al fine di verificare la provenienza dei prodotti in vendita in ossequio alle ultime direttive diramate dall’Unione Europea. Questa Amministrazione, e per essa l’Assessorato alle Attività Produttive, tiene, infatti, in particolar modo al rispetto rigoroso delle norme europee riguardanti la tracciabilità dei prodotti in commercio che dettano disposizioni molto precise in merito.Ai negozi trovati in regola verrà applicata una vetrofania per certificare la qualità dei prodotti posti in vendita.Il progetto prevede, a partire dal mese di settembre, una importante campagna di informazione e di comunicazione sulle problematiche conseguenti la contraffazione e sulle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere i prodotti di qualità, a cominciare dalla loro tracciabilità, aiutando in tal modo giovani e adulti ad acquisire consapevolezza dei propri diritti.»