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A Città Sant’Angelo il Carnevale di ‘Ndirucce

da Redazione

Il Carnevale 'Ndirucce 2014 Domani,2 marzo 2014,la sfilata nelle contrade angolane,che si sfideranno per i  costumi e le rappresentazioni sul tema «Eva… versione … immaginario fantastico dell’arte»

CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – Si avvicina il martedì grasso: da domani,domenica 2 marzo 2014,le contrade di Città Sant’Angelo fanno festa e si sfidano per vincere il tradizionale Carnevale di ‘Ndirucce. Il carnevale angolano è organizzato dal Comitato “Palio delle contrade…tradizioniamo” in collaborazione con l’amministrazione comunale. «A carnevale ogni scherzo vale», recita il detto ma, in realtà, il sindaco Gabriele Florindi ha confermato anche per quest’anno il dievieto di spruzzare schiuma in spray o utilizzare petardi. Vietano l’uso in aree pubbliche, ma non la vendita, di prodotti imbrattanti e urticanti, come spray, schiume, polveri, vernici particolari, farine, uova e fialette maleodoranti. Nel centro storico, l’edizione 2014 del Carnevale Angolano vedrà sfidarsi sette contrade (Annunziata, Casale, Corso, D’Annunzio, Madonna della Pace, Marina, Piano della Cona) per costumi e rappresentazioni sul tema «Eva… versione … immaginario fantastico dell’arte». La sfilata inizia alle ore 15.00 di domenica, e percorrerà corso Vittorio Emanuele fino a raggiungere l’auditorium Sant’Agostino. A seguire in piazza Garibaldi le esibizioni dei contradaioli

Carnevale AngolanoMartedì 4 marzo, invece, la sfilata è alle 16. In Piazza Garibaldi il piatto forte saranno le strofette in vernacolo musicate e cantate. Si tratta degli “’ttavitte”, così battezzati dall’inventore, Antero De Tollis, un artigiano di Città Sant’Angelo, creatore anche, nel primi decenni del secolo scorso, della maschera angolana di ’Ndirucce”. Le strofette trattano sempre temi e fatti d’attualità, in genere legati a situazioni locali. In serata la proclamazione della contrada vincitrice e del ttavitte più piccante. «È una tradizione che parte da lontano», ha spiegato Paola Ceresano, guida del comitato organizzatore del carnevale. «L’obiettivo è recuperare il carnevale di ’Ndirucce, che risale all’inizio del ’900 e unirlo con la formula del Palio. Dietro ogni spettacolo organizzato dalle contrade c’è una grande ricerca: le sfilate vengono giudicate anche per l’attinenza al tema, e per la spontaneità della loro rappresentazione. È un carnevale caratteristico», aggiunge, «diverso dagli altri, dove non vince semplicemente il costume più bello».

I DIVIETI – Anche quest’anno il Carnevale angolano sarà senza petardi, spray e schiumogeni. Torna infatti il divieto di usarne durante sfilate e cortei mascherati nonchè feste in strada. Il motivo è che questi prodotti possono rappresentare un pericolo per la sicurezza delle persone e della circolazione stradale, e inoltre possono danneggiare il patrimonio artistico e architettonico del borgo. L’ordinanza è già pronta, in vigore dal 2010, e vieta l’utilizzo di questi prodotti durante le varie manifestazioni. «Una decisione che confermiamo dopo la generale condivisione di questi anni», ricorda il primo cittadino.Il divieto è stato infatti largamente rispettato e accettato, e solo pochissimi ragazzi e genitori hanno male interpretato il divieto. Tutti i divieti sono confermati: resta però consentita la vendita, e chiaramente l’utilizzo in abitazioni e aree private.

Nel corso della manifestazioni collegate al Carnevale angolano, dunque, sarà fatto divieto di gettare in luogo pubblico, o di lanciare contro persone o veicoli sostanze imbrattanti o che, in ogni caso, possano risultare moleste alle persone o provocare danni a cose, quali ad esempio bombolette spray di schiuma, coloranti vari, farina, uova, palloncini o altri contenitori pieni di acqua e/o pistole ad acqua. Un modo per tutelare i partecipanti alle manifestazioni. Per la stessa ragione non sono consentiti petardi, cartucce o altri artifizi.

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