Il volume si rivolge ai cercatori di funghi, ma anche agli appassionati di “modi” e tradizioni locali; utile, comunque, per chiunque si avventuri in un bosco
TERAMO – Oggi, 5 aprile 2013, alle ore 18.00, nella Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo, verrà presentato il volume “A funghi nella provincia di Teramo” con l’intervento degli autori, i saluti del presidente Catarra e dell’assessore Caccia-pesca-micologia Giuseppe Antonio Di Michele e il contributo del direttore della Biblioteca Delfico, Luigi Ponziani. Il testo esamina gli aspetti scientifici (morfologia, habitat, tipologia, qualità organolettiche), quelli tecnici (modalità di raccolta dei funghi, legislazione e consigli e “segreti” utili), quelli storici (territorio e percorsi), quelli culinari e gastronomici con una serie di ricette della tradizione.
La pubblicazione affronta inoltre con molta chiarezza tutte le questioni inerenti la sicurezza per evitare sia le intossicazioni da funghi velenosi sia gli incidenti causati dall’imprudenza di chi si avventura nel bosco senza conoscere i “fondamentali”.Il volume – impaginato e stampato dalla Neo Comunicazione di Marta Benassi – è edito dalla Provincia di Teramo che, in questo modo, ha voluto colmare un vuoto raccontando tutto quello che c’è da sapere sui funghi presenti nel nostro territorio. (oltre 130 schede e anche un glossario).
L’opera, curata da Giovanni Castiglione – responsabile settore Caccia, Pesca e micologia dell’ente Provincia – è frutto del lavoro di più autori; Francesco Paesani, Roberto Zilli, Milena Natale, Luigi Pavone, Serena Altamura lo stesso Castiglione per i testi; le foto sono di Castiglione, Luigi De Angelis, Bruno De Ruvo,Marino Zugna; i disegni di Ivana Ranalli; l’editing è stato curato da Marta Benassi e da Luigi Pavone. A vario titolo hanno collaborato anche Roberto Brenda, Alessia Carlone e Fausto Eugeni.
Ne sono state stampate 2500 copie che verranno distribuite gratuitamente, dichiara l’assessore Giuseppe Antonio Di Michele che aggiunge ,sarà di grande utilità per tutti i cercatori di funghi e servirà anche a prevenire quegli incidenti di carattere alimentare che puntualmente si registrano nella stagione dei funghi.Il progetto è stato finanziato con le somme che la Provincia incassa per il rilascio dei tesserini; risorse che reinvestiamo, interamente, in attività di formazione e divulgazione.