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A Giulianova “Il mare che unisce: l’Italia in barca a vela”

da Donatella Di Biase

E’ il titolo del progetto promosso dal MIUR che ha scelto il porto giuliese tra i sette scali d’imbarco nazionali  ritenuti più idonei per l’evento

GIULIANOVA (TE)  – Nell’ambito del progetto “Il mare che unisce: l’Italia in barca a vela”, promosso dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) di concerto con la Federazione Italiana Vela e la Lega Navale Italiana, il porto giuliese è stato prescelto tra i sette scali d’imbarco ritenuti più idonei per l’evento. Infatti, Giulianova figura a fianco di Genova, Roma-Ostia, Olbia, Vibo Valentia, Policoro e Ravenna.

Sicuramente un grande riconoscimento per la Città.

L’evento , che rientra  nell’ambito delle iniziative riguardanti i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia, si svolgerà il 29 settembre con la minicrociera “Giulianova-Ravenna” con imbarco all’approdo turistico a partire dalle ore 15 cui prenderanno parte le massime autorità scolastiche, sportive con invito esteso ai rappresentanti della Regione Abruzzo e del Comune di Giulianova. Saranno presenti anche le scolaresche e gli insegnanti del territorio che negli scorsi anni hanno partecipato ai progetti curriculari “VelaScuola” di avvicinamento alla pratica della vela e del mare.

L’obiettivo è far conoscere non solo l’ambiente marino e le professionalità associate al Diporto Nautico, ma soprattutto consentire agli studenti, attraverso la convivenza in barca a vela, di vivere il valore dell’incontro, dell’aggregazione, della solidarietà verso gli altri. In ogni sede di imbarco sarà organizzato un punto d’incontro del MIUR e della FIV che prevederà la presenza di un simulatore rotante appositamente predisposto per far provare ai giovani e adulti la sensazione della barca a vela, sotto la supervisione di esperti federali. Si potranno, inoltre, ricevere informazioni relative alle attività ambientali, sportive, e alla promozione della sicurezza in mare. Per gli equipaggi saranno organizzati incontri con le autorità portuali e rappresentanti comunali, offrendo inoltre la possibilità di visitare siti di interesse storico-risorgimentale con guida locale e/o partecipare ad eventi e tematiche storico-ambientaliste previste dal Progetto.

 

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