Diretto dalla Cooperativa sociale “Il Volo” sarà inaugurato domani
GIULIANOVA (TE) – Sarà inaugurato domani, 22 luglio 2014, alle ore 21.00, a Giulianova, in Corso Garibaldi 24, “Non è”, il nuovo spazio per la cultura diretto dalla Cooperativa “Il Volo”, nato dall’iniziativa di Gabriella Cassiani ,presidente di tale Cooperativa e Angela Palestini. “Un sogno che si realizza” affermano le due donne che hanno concretizzato il progetto con tenacia, coraggio e passione, puntando tutto sulla cultura e il sociale.
Nato sotto il segno della creatività, lo spazio “Non è” è situato lungo lo storico Corso Garibaldi di Giulianova Paese nell’ex studio del famoso architetto Giovanni Vaccarini, conservandone l’originale ed accogliente impianto verticalizzante, ricco di ambienti ristrutturati per essere vissuti in senso culturale a 360°. “Non è” sfugge ad una precisa definizione e, di contro, abbraccia i poliedrici aspetti della cultura, rivolgendosi ai giovani e agli adulti, agli appassionati di arte e di cucina, agli amanti della lettura e a tutti coloro che desiderano condividere i propri interessi culturali in uno spazio aperto al pubblico. Con uno sguardo attento al sociale, “Non è” persegue l’attività della Cooperativa “Il Volo” portando avanti la propria mission in ambito sociale coinvolgendo persone svantaggiate attraverso momenti di condivisione culturale e lavorativa.
In occasione dell’inaugurazione, “Non è” ospiterà la mostra collettiva Non è artivisive (a cura di Giuliana Benassi) come primo appuntamento di un programma espositivo dedicato alle arti visive che si svolgerà durante l’anno.
Il tema centrale della mostra è il concetto di ambiguità, inteso come aspetto sociale spesso inadatto ad essere incasellato o riconosciuto attraverso definizioni e, di contro, capace di introdurre riflessioni e impercettibili sfumature di senso sull’aspetto umano e sulla percezione di esso. In sintonia con il nome dello spazio, la mostra interpreta attraverso i lavori di Paolo Angelucci, Sandra D’Aurizio, Andrea La Rocca, Marìa Maquieira, Dario Picariello e Georgia Tribuiani un mondo in bilico tra esteriorità e interiorità, descrizione e illusione. “Sono tutto e il contrario di tutto” scrisse Emily Dickinson concentrando in un sol rigo tutta la forza di una penna al femminile per una poetica di estrema espressione: ribelle e verginale, passionale e razionale.