LANCIANO (CH) – Domani,4 marzo alle ore 21.00 al teatro Fenaroli di Lanciano per la stagione di prosa 2012/2013, andrà in scena la celebre commedia di Edmond Rostand, “Cirano di Bergerac “, traduzione Franco Cuomo, per la regia e adattamento di Corrado d’Elia, con Corrado d’Elia, compagnia Teatro Libero.Sarà ancora Corrado d’Elia (fresco della vincita del prestigioso Premio Internazionale Pirandello 2009) a interpretare l’indomito guascone dal lunghissimo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare del suo amore non corrisposto per Rossana, invaghitasi invece di Cristiano, bello ma privo di qualsiasi spirito. Con momenti di intensa fisicità e nella maniera asciutta, veloce, visionaria che contraddistingue le produzioni della Compagnia Teatri Possibili, si torna a raccontare la magnifica storia di Cirano, uomo eroico e virtuoso insuperabile della spada e della parola, la cui diversità e il rifiuto di farsi imprigionare dalle convenzioni sociali, dall’asservimento politico e culturale, dal conformismo ideologico e dal potere, viene pagata con la morte.
Su una scena costituita da un unico piano inclinato, meccanismo flessibile e dinamico, che si trasforma improvvisamente tra lo stupore degli spettatori, e che riesce ad evocare le diverse e numerose ambientazioni, si svolgono le vicende dell’amore impossibile di Cirano per Rossana, legata a sua volta a Cristiano, bello ma privo di spirito e dialettica.Svestito dai merletti del romanticismo e dalle facili rime, tradotto in una prosa attuale e vicina allo spettatore, Cirano riesce ad affascinare il pubblico per la fedeltà irremovibile ai suoi sogni, il suo amore per la libertà e l’anticonformismo, che lo rendono finalmente figura umana concreta e, soprattutto, contemporanea.Gli spettatori vengono letteralmente rapiti dalle vicende e dalle passioni evocate dagli attori, grazie a momenti di comicità, seguiti da drammi umani sconvolgenti, in grado di trasportare gli animi più sensibili anche alle lacrime.Incredibile e appassionante, questo allestimento nasconde la chiave del suo successo in un mix vincente di emozioni, giochi di luce e musica, e una regia finalmente d’Autore.