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A Montesilvano matrimoni in spiaggia e nei parchi

da Redazione

comune di MontesilvanoLo stabilisce il nuovo regolamento per l’uso degli spazi comunali, delle sale civiche e in disponibilità del Comune

MONTESILVANO (PE) – A Montesilvano sarà possibile sposarsi in spiaggia o nei parchi comunali. È quanto stabilito nel nuovo regolamento per l’uso degli spazi comunali, delle sale civiche e in disponibilità del Comune approvato il 22 luglio all’unanimità nella Commissione Cultura, Pubblica Istruzione, Sport e Associazionismo, presieduta da Alessandro Pompei. Il regolamento approderà ora, per il via libera definitivo, nella prossima seduta del Consiglio Comunale.

Con il documento vengono stabilite le nuove disposizioni relative all’utilizzo continuativo degli spazi comunali come sede di associazioni, quelle per l’uso delle sale comunali e infine vengono introdotte novità per quanto riguarda i matrimoni civili.

«Sino ad oggi – ricorda Pompei – il luogo tradizionalmente deputato alla celebrazione del matrimonio civile è stato la Sala Consiliare del Municipio. Con il regolamento abbiamo voluto dare anche altre opzioni. Sarà possibile quindi sposarsi nelle altre sale comunali, nelle delegazioni comunali e soprattutto nei parchi, nelle spiagge libere e sul pontile, accontentando così gusti e necessità differenti». Le tariffe per le spiagge, nel periodo da maggio a settembre, e per i parchi varieranno da un minimo di 200 euro per residenti ad un massimo di 500 euro per i non residenti, a seconda che le celebrazioni vengano fissate in giorni feriali, festivi e in orario al di fuori del servizio.

Con il regolamento vengono anche definite le disposizioni relative alla concessione di spazi comunali, in uso ad associazioni attive in campo socio – assistenziale, scolastico – culturale, turistico – promozionale, ricreativo – sportivo, ambientale e di protezione civile. Le assegnazioni avranno una durata non superiore ai 3 anni, e verranno effettuate con bando pubblico. Anche le sale del Comune potranno essere concesse in uso gratuito o oneroso ad enti pubblici, associazioni e persone fisiche, per riunioni aperte al pubblico.

 

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