ORTONA (CH) – Oggi ,3 aprile alle ore 21.00 , al Teatro Tosti di Ortona per “Respiri di scena” 2012 si terrà l’anteprima di Mille giorni, spettacolo teatrale di Tiziana Irti e Antonio G. Tucci – prodotto da Arti e Spettacolo, L’Aquila e Teatro Del Krak, Ortona (Chieti) basato sui racconti di chi ha vissuto il terremoto dalla scossa fino a mille giorni dopo.Domani ,4 aprile ,alle ore 21.00, ci sarà il debutto al Teatro Nobelperlapace di S.Demetrio per “Strade” 2012.
Produzione: Arti e Spettacolo e Teatro Del Krak, di Tiziana Irti, Antonio G. Tucci, con Tiziana Irti.
Disegno luci Daniela Vespa, voci fuori campo Stefano Cencioni, Matteo Di Genova; foto di scena Paolo Porto.
Regia Antonio G. Tucci, residenza: Teatro Nobelperlapace, San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila).
Lo spettacolo è il racconto dei mille giorni trascorsi dal sisma che ha distrutto L’Aquila il 6 aprile 2009.
E’ un viaggio frantumato nel tempo in cui un’attrice che è anche una testimone, rivive le tante storie raccontate da persone con diverse età ed esperienze che sono state realmente incontrate e intervistate. Le storie come tessere di un mosaico, sono attraversate e unite tra loro dalla storia di Antonio, l’unico personaggio inventato, “cassaintegrato, licenziato, separato e suicida, se il terremoto non lo avesse salvato”.
Noi pensiamo che le macerie dell’Aquila siano una sconfitta per il nostro Paese, che siano anche le macerie della nostra cultura e della nostra coscienza civile. E ora approdati ad una crisi economica epocale, sarà molto difficile riuscire a rimuoverle e ad avviare un vero processo di ricostruzione. I 70.000 cittadini residenti in questo lembo di Italia stanno pagando un tributo molto alto: hanno avuto 309 morti e un numero significativo di vittime indirette e stanno perdendo la loro splendida città, la loro storia, la loro identità.
Questo spettacolo vuole conservarne la memoria. La memoria dei fatti, delle persone e della bellezza che è andata distrutta e che potrebbe essere ritrovata.
“Nessuno si ricorda più di come era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza e allora bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. E’ importante la bellezza, da quella viene tutto il resto”.
(dal film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana)
Si ringraziano tutti i testimoni che con grande generosità ci hanno raccontato le loro storie che sono la vita di questo spettacolo.
Un ringraziamento particolare a Giancarlo Gentilucci per il sostegno e i preziosi consigli