Il convegno si terrà al museo delle Genti d’Abruzzo il prossimo 25 settembre
CHIETI – Nella sede di Confindustria Chieti si è svolta la presentazione del programma del convegno finale del progetto Turn 2.0 “La svolta social del turismo” le attività e i risultati raggiunti dal programma di ricerca sperimentale Turn 2.0 (acronimo di Turismo e Networking 2.0).
Il programma, finanziato con il contributo del Por Fesr Abruzzo 2007-2013 – Attività I.1.1 Linea B – Sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale, sorge con lo scopo di costruire un modello sperimentale di promozione e incontro dell’offerta con la domanda del prodotto turistico abruzzese attraverso l’utilizzo del web 2.0.
È stato creato un software in grado di porre domande pertinenti all’utente web per indirizzarlo meglio nel reperimento delle informazioni all’interno delle aree web in cui il prototipo viene applicato.
Il convegno si svolgerà giovedì 25 settembre prossimo al Museo delle Genti d’Abruzzo (Sala Favetta) di Pescara ed avrà inizio alle ore 10. Interverranno Giacomo Cuzzi (assessore alle Attività Produttive, Commercio e Turismo del Comune di Pescara), Maria Luigia Di Blasio (presidente Polo Sa), Simone D’Alessandro (project manager Turn 2.0), Luciano D’Amico (rettore dell’università degli Studi di Teramo), Everardo Minardi e Manuel De Nicola (della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo), Ivano Malavolta e Romina Eramo (del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università de L’Aquila), Paolo Di Francesco (di Deltasystem), Ettore Maria Del Grosso e Antonio Febo (di Sia Abruzzo), Loredana Garzarella (di Meta), Stefano Innamorati (di Dmc Terre del Piacere) e Luciano D’Alfonso (presidente della Regione Abruzzo e assessore regionale al Turismo).
“È una misura che sostiene i progetti di ricerca industriale e sperimentale – ha detto Simone D’Alessandro, project manager Turn 2.0 – questo progetto, durato due anni, ha visto il coinvolgimento della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo, della Facoltà di Informatica de L’Aquila e di molte aziende che hanno costituito delle attività molto articolate di ricerca per capire come i social network ed il web in generale influiscano sul turismo. Se fuori dal web, nel mondo reale, c’è l’agente turistico e dall’altra parte il turista, che è il soggetto passivo, invece sul web il rapporto si inverte, è il turista che suggerisce e questa cosa va al di fuori del mercato ufficiale. Noi abbiamo fatto una ricerca per capire quale fosse lo scenario internazionale, in una seconda fase abbiamo analizzato il settore nello specifico ed in una terza fase c’è il confronto tecnologico, ci sono vari servizi, cerchiamo di capire se ci sono canali per valorizzare quei posti meno conosciuti per semplificare le scelte turistiche. La novità è nella semplificazione del processo. Questo software ha molte novità e semplifica il lavoro dell’operatore turistico. Poi ci sono delle capacità del prototipo inespresse. Noi stiamo facendo un report per raccogliere i pareri utili allo sviluppo di questo progetto di ricerca. Ci siamo resi conto che gli utenti oggi vogliono meccanismi semplici, anche per quanto riguarda i posti lontani gli utenti vogliono la semplicità sotto il profilo dei flussi”.