Ideata e curata da Mariano Cipollini, sarà visitabile dal 10 gennaio al 29 marzo 2015 presso le sale del Museo delle Genti d’Abruzzo
PESCARA -Sarà inaugurata il 10 gennaio 2015 alle ore 18.00,presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara la mostra fotografica dal titolo”VOCI”.
La mostra ideata e curata da Mariano Cipollini è un intenso quanto articolato excursus sull’uomo e sul suo desiderio di raccontarsi.Sarà visitabile fino al 29 marzo 2015.
Legata a doppio filo con l’esposizione “Il Tempo qui non vale niente- Paul Scheuermeier – Gerhard Rohlfs fotografi 1923 – 1930”, inaugurata il 20 settembre 2014 e prorogata fino a marzo 2015, VOCI mette insieme alcuni dei migliori scatti dell’artista fotografo Paolo dell’Elce presentati all’interno del progetto Farindola, la terra e i volti del 2003/2004.
Il felice incontro dei due percorsi espositivi crea un ponte narrativo tra la realtà abruzzese degli anni venti e quella contemporanea. Una mostra nella mostra.
Il progetto del curatore si avvale inoltre dell’alta professionalità degli altri artisti coinvolti: le attrici Susanna Costaglione e Lucrezia Guidone con letture tratte dal quinto capitolo del romanzo di Ignazio Silone Fontamara e alcune interviste estrapolate da La solitudine del satiro di Ennio Flaiano affiancate dalle musiche del compositore Diego Conti e del cantautore Adolfo De Cecco.
Un progetto multidisciplinare che dà “voce” all’uomo attraverso le sue molteplici ed infinite possibilità espressive. Come recita lo stesso curatore:
[…] L’estrema sensibilità con la quale Dell’Elce ha fatto di un reportage antropologico-documentario un inno alla poetica del paesaggio dell’anima, ha reso semplice e necessario allo stesso tempo, l’incontro tra immagine parola e musica. Così un volto è voce e la voce è immagine, è musica contemporaneamente. Impossibile scinderli.
Riuscendo a scompaginare ogni criterio canonico di costruzione visiva delle inquadrature, Paolo fa affidamento alla sua magistrale competenza utilizzando una narrazione la cui semplicità è quasi disarmante. Non c’è posto per la mistificazione formale, tanto meno per quella ideologica, molto in voga negli ultimi decenni. Si affida totalmente a una trascrizione poetica che fa del suo scatto una breve ma intensa confessione intima. Appunti di un diario collettivo i cui confini personali sono difficilmente scansionabili.
Sede:
Museo delle Genti d’Abruzzo Via delle Caserme, 24 – Pescara
Tel. 085-4510026; Fax 085-4516526
e.mail: segreteria@gentidabruzzo.it
www.gentidabruzzo.it
Orari: lunedì-sabato 9-13.30; martedì e giovedì 15-18.30; sabato e domenica 16.30-20