PESCARA – Per l’ottava edizione del Premio Dean Martin (presso il mercato di piazza Muzzi il prossimo 2 agosto), si terrà una mostra di arti figurative (pittoriche, scultoree e grafiche) dal titolo “Dean Martin. Dal sogno al mito” a cura di Silvia Moretta. La mostra si svolgerà a Pescara presso l’Aurum – La fabbrica delle idee dal 26 luglio al 9 agosto prossimi.
“Ringrazio la Fondazione che fa sempre cartelloni molto ricchi – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo – poi il tema dell’emigrazione mi è sempre stato molto a cuore, un esempio è John Fante, poi c’è sempre arricchimento. Potremo finalmente accogliere questa mostra nella nostra città che è stata organizzata con grande competenza. Ringrazio gli organizzatori e la Fondazione Dean Martin”.
“Per me si vanno a toccare degli aspetti importanti che stiamo trascurando – ha aggiunto l’assessore comunale alla Cooperazione, Sandra Santavenere – riscoprire il nostro orgoglio, le nostre origini e ci dobbiamo ricordare che abbiamo portato delle eccellenze. Vogliamo ricreare una rete di contatti ed introdurre sempre nuovi contenitori che sono molto importanti”.
Possono partecipare artisti creativi italiani e stranieri che abbiano raggiunto la maggiore età. Dei partecipanti ne saranno selezionati al massimo 30 meritevoli non per curriculum ma per talento artistico, quindi per la qualità del lavoro presentato, per l’aderenza al tema della mostra, per la sensibilità e il tipo di approccio alla tematica. Il criterio di giudizio si fonderà, dunque, sulla comparazione degli elementi artistici, estetici e tecnici. Non si richiede un formato specifico. Per la pittura l’opera potrà essere singola o avere forma di dittico, deve necessariamente rientrare nella categoria della pittura contemporaneamente intesa, preferibilmente figurativa, includendo anche il disegno, o l’opera materica, ovvero “contaminata” da altra materia. Per la scultura, ugualmente, non ci sono indicazioni limitanti in merito alla scelta dei materiali, tradizionali o moderni. Si valuteranno sia sculture a tutto tondo, sia alti e bassi rilievi. Per la grafica deve trattarsi di interventi pittorico digitali.
I candidati hanno tempo per inviare il materiale richiesto e una fotografia in buona risoluzione della propria opera entro e non oltre il 10 luglio 2015. Il materiale deve essere mandato esclusivamente via mail all’indirizzo mostradeanmartin@gmail.com. la mostra deve necessariamente contenere Oggetto: partecipazione mostra Dean Martin; breve curriculum vitae (formato pdf); breve presentazione dell’opera (formato pdf) con titolo e specifiche tecniche (dimensioni, tecnica, materiali), una fotografia dell’opera (formato jpg 300 dpi), quattro (una per ogni lato) nel caso di scultura a tutto tondo.
“Per me è veramente un onore essere qui – ha affermato la presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari – ringrazio il Comune per l’accoglienza. Non possiamo dimenticare i tanti abruzzesi che sono in tutto il mondo che danno una connotazione in più ai posti in cui risiedono. Gli emigranti conservano sempre le loro radici mentre noi tendiamo a perderle. Li sento spesso per telefono e capisco il loro legame con il posto di origine. Vogliamo far raccontare le loro storie. Ci sono degli abruzzesi che hanno delle storie uniche e particolari. In questo periodo in cui tante persone riprendono quella che era la valigia di cartone, hanno voglia di andare fuori, noi diciamo che è giusto esprimere i propri valori, ma bisognerebbe farlo qui. È la prima volta che facciamo una mostra di pittura, entriamo in un campo del tutto nuovo, ma lo facciamo con tanto entusiasmo e con grande curiosità. Ci aspettiamo tanta partecipazione ed invitiamo anche gli artisti del posto a partecipare”.
“Vogliamo rilanciare il bando – ha spiegato Silvia Moretta, curatrice della mostra – in modo che gli artisti rispondano in modo energico. Siamo alla ricerca di persone che colgano l’ispirazione che l’artista aveva davanti agli occhi. Dean Martin non aveva voglia di studiare, a 16 anni seguì il padre. È stato definito l’uomo più cool che sia mai esistito. Elvis Presley era il più rock e lui è stato il più cool. Anche per il bando viene esplicitato che la scelta non viene fatta sui curriculum ma sulle opere e sull’ispirazione. L’idea di fare un Museo su Dean Martin è nata dall’idea di realizzare per la prima volta la mostra. Gli artisti avranno la possibilità di portare l’opera ad una mostra permanente”.
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