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A Pescara “Light and black” di Giancarlo Micaroni

da Redazione

Fine Art TokioDomenica prossima in piazza Michele Muzii  una nuova serie di scatti rielaborati dall’artista pescarese

PESCARA – Ad un anno dal successo della mostra allestita nella galleria Pescara Art Evolution,domenica 7 giugno 2015, alle ore 19.00, Giancarlo Micaroni presenta i suoi ultimi lavori nello spazio espositivo di piazza Michele Muzii,19 a Pescara . Evento unico a cura di Renato Rotunno.

ponteChe alla radice dell’umana sete di arte ci sia il bisogno di emozioni non è una novità. Semmai sorprende che – dopo tutto il già fatto e già visto – capiti ancora di provarle. Ma se è vero che la funzione dell’artista è regalarci emozioni, dal pennello di Giotto alla pala di Duchamp, è anche vero che non è l’unica. L’arte offre nuovi stimoli e punti di vista; chiavi e suggestioni altrimenti ignorate, mimetizzate nel nostro vivere quotidiano. Prendiamo un palazzo o un ponte di una città qualsiasi, piccola, media, grande. Immaginiamo che sia possibile radiografare l’anima di quei manufatti: il risultato rimanda a altre epoche, altri fasti, altri usi; la radiografia del ponte racconta le storie delle persone che lo attraversano. Guardare le fotografie di Giancarlo Micaroni produce esattamente questo effetto, permettendoci di cogliere sfumature ed essenza di ciò che ci circonda. Statico o in movimento, l’oggetto dello scatto prende vita fino a disegnare l’eterno fluire delle cose. In queste lastre di anime ci sono cose grandi o piccolissime, e tutte sono dettagli dell’insieme che ci ospita. E’ Pescara, ma è anche il mondo. Poi, qua e là, le persone: anche la loro anima emerge dal bianco e nero, movimenti del corpo e moti interiori. Di nero e di luce, “light and black”, sono le immagine catturate da Micaroni in un fotografare compulsivo, eppure aggraziato, di ciò che forse non vediamo. Elaborata secondo la visione dell’artista pescarese, la realtà è la stessa o una ulteriore, in cui una linea viene oscurata per lasciare che un’altra emerga. Micaroni mostra ciò che vede e che vuole farci vedere, o forse ciò che davvero andrebbe visto.

Dopo “L’ora degli altri”, immagini fotografiche di corpi e volti “invisibili” cristallizzati alla fermata dell’autobus, Micaroni prosegue il suo percorso con “Light and black”, una nuova serie di scatti rielaborati e presentati in un evento unico, domenica 7 giugno. Nell’epoca dell’infinita riproducibilità dell’arte – e la fotografia ne è il massimo esempio – Micaroni ferma il tempo dandoci un solo giorno e un’unica irripetibile occasione per vedere i suoi ultimi lavori, uno dei quali è stato appena pubblicato nel prestigioso album di Fine Art Tokio.

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