PESCARA : Da martedì 8 Aprile a sabato 12 aprile 2014 , andrà in scena all’auditorium Flaiano di Pescara lo spettacolo “Ulisse odiava le mele” , una commedia musicale liberamente tratta dall’ Odissea di Omero,il nuovo spettacolo teatrale ,per la regia di Zulima Memba, a cura della Compagnia “La Favola Bella” di Pescara diretta da Rossella Micolitti.
Lo spettacolo sarà offerto GRATUITAMENTE a tutti i ragazzi di terza, quarta e quinta elementare delle scuole pubbliche e private di Pescara, grazie al contributo dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune,come gratuito sarà il trasporto dei ragazzi dalla scuola a teatro , messo a disposizione dall’Assessorato.
Questa è la seconda delle due iniziative , che la “Favola Bella” ha organizzato con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Pescara; a dicembre 2013 i ragazzi della prima e della seconda elementare hanno assistito gratuitamente allo spettacolo “Favo..liamo con Babbo Natale” .
“Quello odierno – ha spiegato l’assessore Renzetti – è l’ennesimo spettacolo promosso dal Comune di Pescara con la compagnia ‘La Favola Bella’ che ha un unico obiettivo: portare i bambini a teatro, in un momento in cui la tecnologia spesso cancella la fantasia. E come assessorato alla pubblica istruzione, ci siamo preoccupati di garantire la gratuità dell’iniziativa per fare in modo che tutti i bambini potessero partecipare. Ogni anno abbiamo anche modulato gli spettacoli a seconda dell’età dei fruitori, e da domani saranno protagonisti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle nostre scuole elementari”.
“Quella che prenderà il via domani – ha detto Rossella Micolitti, presidente dell’Associazione ‘La Favola Bella’ – è la seconda delle due iniziative che la ‘Favola Bella’ ha organizzato con l’assessorato alla Pubblica istruzione: lo scorso dicembre 2013 i ragazzi della prima e seconda elementare hanno assistito gratuitamente allo spettacolo ‘Favo…liamo con Babbo Natale’, ma ricordiamo che negli ultimi cinque anni, con il Comune, abbiamo organizzato e promosso decine di altri spettacoli, ossia il ‘Mago di Oz’, ‘Peter Pan’, e ‘La vera storia della Bella e la Bestia’, applauditi da circa 50mila spettatori. Lo spettacolo ‘Ulisse odiava le mele’ andrà in scena presso l’Auditorium Flaiano da domani, martedì 8 aprile, e sino al 12 aprile, con un matinèe per le scuole di Pescara, gratuitamente. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere i grandi capolavori della letteratura per l’infanzia e per i ragazzi allestendo commedie musicali con lo scopo di educare il bambino ad andare e ad amare il teatro sin da piccolo. La regia è affidata a Zulima Memba, originaria di Madrid, ma ormai trapiantata a Pescara”.
“‘Ulisse odiava le mele ‘ – ha spiegato la regista – è uno spettacolo pensato per far conoscere ai più giovani il mito omerico: dalla dichiarazione della guerra di Troia in seguito all’episodio della mela della discordia, sino al rientro di Ulisse a Itaca, dopo vent’anni. L’elaborazione drammaturgica ha inteso conservare la dimensione educativa e di interpretazione dell’attualità presente nei testi teatrali della Grecia antica. Le vicissitudini di Ulisse nel suo sforzo per tornare a casa e riunirsi alla sua amata famiglia, i sacrifici e gli sforzi di Penelope e Telemaco per contenere i Proci sino al ritorno del re, si prestano a una lettura attuale, ossia l’invito ai giovani a lottare contro la fuga di cervelli, restando in patria, vicini agli affetti e costruire un futuro migliore. Dunque il nostro è un canto alla speranza, quello di lottare per non lasciare la nostra terra in mano ai Proci”.
Le musiche originali dello spettacolo sono state composte dai giovani musicisti della classe di Popular music diretta dal Maestro Angelo Valori, del Conservatorio ‘d’Annunzio’, a opera di Cristiano Corradetti, Patrizio Maria D’Artista, Matteo Passarelli e Matteo Troiano. I protagonisti sono Daniele Ciglia nei panni di Ulisse; Matteo D’Amico che sarà Telemaco ed Euriloco; Antonella De Collibus, nei panni della maga Circe; Rosaria D’Orazio come Calipso; Rossella Micolitti, che sarà Penelope; Matteo Schiazza che sarà Polifemo.
Dopo i grandi successi ottenuti negli anni scorsi con i Musical : Il Mago di Oz, Peter Pan e La Vera Storia della Bella e la Bestia Pan, in tour nei teatri regionali e nazionali e applauditi da circa 50 mila spettatori, torna un nuovo Musical per grandi e piccini della compagnia teatrale “La Favola Bella” di Pescara che sarà replicato in una settimana di matinèe per le scuole di Pescara e Provincia al Teatro Flaiano di Pescara, tutti i giorni dall’8 al 12 Aprile
La “Favola Bella” è una Associazione Culturale di Pescara con forte vocazione territoriale volta a valorizzare i talenti nostrani e nata con l’intento di occuparsi della Produzione e diffusione del Teatro Ragazzi per l’intera utenza scolastica delle città di Pescara, Chieti e Province, coinvolgendo le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e Secondarie.
Presidente dell’Associazione è Rossella Micolitti, attrice professionista con esperienza ventennale, nonché ideatrice e direttrice artistica del Progetto “La Favola Bella il Teatro per i Ragazzi e la Famiglia”.
L’intento è quello di far conoscere i grandi Capolavori della Letteratura per l’Infanzia e per Ragazzi, allestendo commedie musicali di indiscusso valore educativo con lo scopo di “educare” il bambino ad andare a teatro fin da quando e’ piccolo.
Lo spettacolo, inoltre, sarà replicato, con una recita speciale per le famiglie il 12 Aprile alle ore 20,30
Per info: www.lafavolabella.it info@lafavolabella.it o ai numeri 085/4212965- 329/2125372
LO SPETTACOLO “ULISSE ODIAVA LE MELE”
“Ulisse odiava le mele” è uno spettacolo pensato per far conoscere ai più giovani il mito omerico: dalla dichiarazione della guerra di Troia in seguito all’episodio della mela della discordia, fino al rientro di Ulisse ad Itaca. L’elaborazione drammaturgica ha inteso conservare la dimensione educativa e di interpretazione dell’attualità presente nei testi teatrali della Grecia antica. Le vicissitudini di Ulisse nel suo sforzo per tornare a casa e riunirsi alla sua amata famiglia, i sacrifici e gli sforzi di Penelope e Telemaco per contenere i Proci fino il ritorno del re, si prestano ad una lettura attuale: l’invito ai giovani a lottare contro la “fuga di cervelli”, restando in patria, vicini agli affetti e costruire un futuro migliore. E’ un canto alla speranza; come dice Omero nello spettacolo: “Non sarà facile, ma nemmeno impossibile”: la metafora del “ non lasciare la nostra terra in mano ai Proci” conserva tutta la sua forte valenza etica e culturale.
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