Il progetto avrà inizio alla chiusura delle scuole e s chiuderà il 13 agosto.
PESCARA – A Pescara è stato rinnovato, per il dodicesimo anno, il progetto “Lo Sport non va in vacanza”, sport e intrattenimento estivo per bambini in età scolare.
“Abbiamo cercato di mantenere questa manifestazione pur cambiando qualcosina – ha spiegato l’assessore allo Sport del Comune di Pescara, Giuliano Diodati – quest’anno abbiamo cambiato un po’ le regole, il bando sarà aperto dal 25 di maggio al 5 di giugno in modo ce tutti si possano attivare e partecipare al bando. Vengono poi presi in considerazione parametri che prima non venivano utilizzati come le condizioni famigliari. Lo sport serve anche per dare un sostegno sociale dando anche uno spunto alle famiglie in difficoltà. Ci sono dei punteggi più alti e delle agevolazioni per le famiglie numerose. Ovviamente noi dobbiamo chiedere dei sacrifici, ma quest’anno abbiamo tenuto conto anche dei redditi Isee con i costi che vanno da 40 a 100 euro. Ci sono dei costi importanti per fare questi eventi, oltre ad aver leggermente aumentato le tariffe abbiamo chiesto anche maggiore disponibilità agli sponsor. Rivolgo un ringraziamento alla Commissione Sport che si è impegnata, senza questo impegno l’iniziativa non si sarebbe potuta ripetere come gli altri anni”.
“L’iniziativa è ormai alla XII edizione – ha rimarcato il presidente regionale del Coni, Enzo Imbastaro – quest’anno c’è stato qualche problematica in più anche sul contributo che dovevano dare le famiglie. Questo evento si avvale della collaborazione del Coni provinciale. I luoghi dove i ragazzi sono impegnati con questa iniziativa sono lo Stadio Adriatico, il Centro Sportivo di Zanni ed il campo del Complesso dei Gesuiti. L’attività inizierà alla chiusura delle scuole e terminerà il 13 agosto. I ragazzi vengono divisi per fascia di età, sono affidati ad insegnanti di educazione fisica qualificati e con esperienza e saranno in questi centri sportivi dalle 8 alle 13.30. l’attività sportiva sarà intervallata da attività ludiche e di intrattenimento. L’iniziativa dura due mesi ed i ragazzi oltre a praticare attività sportiva saranno in compagnia. Stiamo cercando di ampliare il più possibile l’offerta in modo che questi ragazzi possano acquisire sani abitudini sia dal punto di vista sportivo che alimentare dato che faremo anche delle lezioni in questo senso. L’attività è rivolta esclusivamente ai residenti nel comune di Pescara”.
“Spesso si parla delle amministrazioni che quando subentrano tendono a cambiare quello che c’è – ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Antonio Blasioli – invece in questo caso si parla di un’iniziativa che parte da due amministrazioni fa. Il contributo richiesto alle famiglie è un po’ più alto rispetto agli altri anni, però si tratta di due mesi e le famiglie affidano i figli a persone capaci e competenti per un’attività sana e salutare e li tiene lontani dalla tv”.
“Siamo molto felici – ha concluso il presidente della Commissione Sport del Comune di Pescara, Adamo Scurti – perché è una manifestazione di grande valore sia sportivo che sociale e permette ai ragazzi di fare attività sportiva all’aperto. Da 12 anni si porta avanti questa attività, ricordo quando con il professor Cornacchia si progettava questa iniziativa che riguardava il momento della chiusura della scuola”.