A Pescara Neutral-ism e Biennale International Tatoo dal 4 settembre prossimo

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Venerdì all’Aurum verrà aperta la prima mostra del Movimento Artistico Internazionale

PESCARA – Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento Neutral-ism e della Biennale International Tatoo, che prenderà vita presso l’Aurum dal 4 settembre in poi con diversi appuntamenti che verranno presentati in conferenza.

Si tratta di un vero e proprio tavolo di dialogo e di confronto tra ogni diversità artistica e culturale, che sta riscuotendo consensi e adesioni in tante parti del mondo. L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Comunale, nasce in piena collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la direzione dell’Aurum dove il 4 settembre 2015 alle ore 12 verrà aperta la prima mostra del Movimento Artistico Internazionale del Neutral-ism, iniziando in tal modo e con i suoi 39 artisti internazionali, una lunga marcia di esposizioni itineranti del Movimento in diverse parti del mondo.

Alla conferenza hanno partecipato il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Francesco Perilli, artista e fondatore del Neutral-ism, movimento artistico internazionale, l’organizzatore dell’evento Costantino Sferrella, la curatrice della mostra Silvia Moretta.

“Neutralism è una delle iniziative del calendario Solstizio ed Equinozio dell’Aurum a cui tengo particolarmente – afferma l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – diversi mesi fa alla presentazione del programma abbiamo voluto sottolineare L’importanza del movimento e la portata internazionale dell’evento, in arrivo da diverse parti del mondo. Sono previsti anche diversi tavoli per approfondire le idee di tali correnti, perché la presentazione fosse più partecipata. Ci saranno diversi eventi con molti ospiti prestigiosi, un programma ricco che farà in modo che la mostra potrà essere sposata in pieno e approfondita come vero e proprio nutrimento culturale di questa città. Avere con noi il fondatore del movimento ci consentirà di entrare nello specifico dell’evento. Una nota a parte anche per la Biennale del tatuaggio, Pescara ha una storia per questa particolare forma d’arte che mostra il sua aspetto il più popolare della mostra lo trovo particolare”.

“Abbiamo deciso di dare visibilità e spazio alla mostra – aggiunge il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – perché la nuova forma di arte è un crogiuolo di tanti artisti, che dopo Pescara toccherà altre città d’Europa, un’arte accessibile a tutti. L’invito che faccio è ad essere presenti all’inaugurazione che si terrà venerdì 4 settembre alle 12, sarà un segnale importante perché qui arriveranno 39 artisti da tutto, significativo il fatto che l’evento si svolga in questo periodo in concomitanza anche con i Beach Games, a sinonimo di una interazione con il Mediterraneo che è una vera e propria culla di arte, storia e cultura”.

“Un movimento che nasce per unire e raccontare – sottolinea Francesco Perilli, fondatore di Neutral-ism – Sono stato autore del primo simbolo monumentale del multiculturalismo e autore di tanti monumenti in tal senso creati a Toronto, a Sarajevo, anche in Cina con il benestare delle massime istituzioni culturali cinesi, in Sudafrica, anche, con l’epigrafe di Nelson Mandela che si dice che siamo un unico popolo e abbiamo un destino comune nella varietà di culture e tradizioni e che si è rivelata strategica per il movimento. Da ciò sono nate l’idea e la necessità di un dialogo per cercare nuove strategie di convivenza fra le diversità. Dialogo fra le arti e culture, che è un “ismo” neutrale: ognuno ha il suo modo di sentire e interpretare l’arte perché le identità culturali sono diverse, ma si uniscono per la costruzione di una nuova umanità disposta a creare e non a distruggere”.

“Una mostra che è un fiore all’occhiello di questo anno pescarese che è stato intensissimo – aggiunge Silvia Moretta, curatrice della mostra legata all’evento – Un programma ricco con due tavole rotonde di cui una tutta dedicata alle donne. Si tratta di un vero movimento di artisti che accolgono e sottoscrivono il manifesto. Il significato può essere racchiuso nel suffisso “ismo” e nel prefisso “multi”. Quest’ultimo è connaturato in senso eclettico e non dà indicazione, ma spazio all’artista che crea e va alle radice della propria cultura; l’ismo è presente ad ogni manifesto delle avanguardie artistiche e dà l’idea della neutralità e universalità dell’arte che esprime se stessa. Arte che raccoglie dà spazio a tutte le sue voci. Un manifesto che è anche polemica, perché racchiude la motivazione per cui gli artisti che si avvicinano al movimento hanno fatto una scelta di contenuto, evitando di aderire ad espressioni artistiche che non pongono l’elemento del neoumanesimo al centro della propria opera”.

“Un programma vario che inizia dall’inaugurazione, ma entra subito nel vivo – dice Costantino Sferrella, motore organizzativo – Già alle 18 di venerdì c’è il primo incontro sul tatuaggio come forma d’arte contemporanea a cui segue la premiazione della biennale International Tatoo con artisti in arrivo anche dall’estero. Si prosegue martedì 8 settembre con un incontro sul neutralismo e chiuderemo sulle finalità del movimento. Chiuderemo la rassegna con l’incontro dedicato alle donne nell’arte contemporanea. Lancio qui un invito unico per organizzare mostre guidate anche a pubblico e atleti dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, con cui creeremo un binomio speciale fra arte e sport”.

“Sessione anche dedicata alle donne, come detto – aggiunge Tiziana Di Giampietro, la presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità – Alla tavola rotonda di giovedì saranno presenti tre artiste quali la pittrice Cinzia Napoleone, Gabriella Capodiferro che dirige una scuola per artiste e l’architetto Claudia Ciccotti premiata per le sue creazioni. Si racconteranno e parleranno delle proprie opere e sarà un momento di incontro che metterà in risalto il valore della donna nell’arte contemporanea, dove ha sempre avuto un ruolo marginale, di secondo piano rispetto a quello degli uomini, a molti dei quali erano legate. L’incontro vuole restituire voce a quelle donne che col tempo si sono scoperte e rivelate di un talento enorme, che ha dato all’arte capolavori non meno preziosi di quelli degli artisti ai quali spesso venivano affiancate”.

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