PESCARA – Anche oggi l’ondata di afa e caldo che da due giorni è tornata a investire il capoluogo adriatico si farà sentire. L’ultimo bollettino della Protezione civile ha assegnato a Pescara il codice giallo ed ha sollecitato la massima mobilitazione delle Istituzioni per fronteggiare eventuali emergenze. L’amministrazione comunale sta già affrontando lo stato di preallerta attraverso il Centro Operativo sociale che anche ieri ha effettuato decine di interventi per garantire l’acquisto e la consegna a domicilio della spesa o di medicinali agli utenti più anziani per evitare loro di uscire di casa.
L’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini, ieri, ha spiegato:
nella tarda mattinata odierna la Protezione civile ha diramato l’ultimo bollettino meteo, attribuendo a Pescara il codice giallo, ossia il livello di preallerta su condizioni meteo che possono essere dannose per la salute umana, l’ultimo campanello d’allarme prima del codice rosso: alle 14 di oggi la temperatura ha oscillato tra i 36 e, sotto il sole, i 40 gradi; per domani, sabato 28 agosto, sono previsti 33 gradi, che però dovrebbero scendere drasticamente a 26 nella giornata di domenica, 29 agosto, quando è previsto l’arrivo di una perturbazione.
L’emergenza odierna è però stata superata senza intoppi dal Cos, il Centro operativo sociale gestito dall’Associazione Asso in seguito a un regolare bando di gara, che ha mobilitato tutte le proprie risorse e ha predisposto la presenza del maggior numero possibile di operatori a disposizione per eventuali interventi.
Nella giornata odierna sono proseguite le telefonate a domicilio dei circa 500 utenti ‘fragili’ monitorati dai servizi sociali, ossia anziani che vivono soli, utenti affetti da patologie croniche, come cardiopatie o diabete, e persone genericamente prive di una rete di relazioni. Gli operatori del Cos, come ormai accade da tre mesi, li contattano al telefono e li informano della disponibilità del numero 085/61899 al quale rivolgersi per qualunque necessità.
Un controllo quotidiano che ci ha permesso di escludere 14 utenti che, in seguito a vari accertamenti domiciliari, abbiamo verificato che sono stati trasferiti in strutture di lungodegenza. Oltre una trentina gli interventi effettuati oggi a domicilio, tra cui diversi anziani che ci hanno chiesto di poter usufruire della misurazione della pressione, interventi che hanno anche permesso di evitare il ricorso al Pronto soccorso. Ovviamente l’amministrazione comunale resta in stato di mobilitazione per l’intero week-end e nel frattempo rinnoviamo ai cittadini i consigli più classici per non subire gli effetti negativi dell’ondata di caldo, ossia bere molta acqua a temperatura ambiente, evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, mangiare molta frutta e verdura per riequilibrare la perdita di liquidi, evitare bevande alcoliche o cibi molto grassi, coprirsi il capo se costretti a lasciare la propria abitazione e, a casa, utilizzare ventilatori o impianti di aria condizionata a temperature modeste per rinfrescare gli ambienti.
Il nostro obiettivo è quello di superare l’ultima parte dell’estate che quest’anno non ha fortunatamente creato grosse emergenze grazie a una ventilazione costante, ma anche grazie alla perfetta organizzazione della macchina dei soccorsi e dell’assistenza predisposta dall’amministrazione comunale.