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A Pescara “Regoliamoci. Le regole del gioco pulito”

da Rita Consorte

Presentazione del progetto " Regoliamoci tour"

Ieri presso la sala conferenze della Humangest è stato presentato il progetto rivolto ai tesserati ed ai dirigenti sportivi di SerieB

PESCARA – Si chiama: “Regoliamoci. Le regole del gioco pulito”, il progetto realizzato dalla Lega di Serie B insieme a Sportradar, con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, che ha fatto tappa in tutte le Società di serie B e che nella giornata di ieri ha fatto sosta a Pescara. Il progetto , rivolto essenzialmente ai tesserati ed ai dirigenti sportivi dei vari club,si pone l’ obiettivo di  combattere il match fixing e le frodi sportive utilizzando le armi efficaci della conoscenza e della formazione.

Il progetto è stato presentato alla stampa presso la sala conferenze della Humangest; alla conferenza hanno partecipato l’avvocato Marcello Frisella, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader nell’analisi dei flussi di scommesse e nella lotta al match-fixing, scelta come “ Integrity Partener” dalla Lega di Serie B. A supportare il lavoro di educazione e contrasto al match fixing, per giocatori e dirigenza, l’Istituto di Credito Sportivo, che ha scelto di appoggiare le attività formative dimostrando grande fiducia nel progetto e che è presente con Marco Silvestri Responsabile Supporto Commerciale.

“ Grazie ai workshop tenuti durante la giornata – ha spiegato Silvestri – i tesserati del Pescara calcio sono stati formati sulle dinamiche relative ai possibili tentativi di frode, sui rischi di un eventuale coinvolgimento diretto, sulle tecniche che le organizzazioni criminali utilizzano per avvicinare i tesserati: una vera e propria lezione di autodifesa resa ancora più efficace grazie alla visione e all’analisi di episodi realmente accaduti, tratti dall’esperienza internazionale degli analisti di Sportradar. Particolare attenzione è rivolta al ruolo dei social network, strumenti di contatto sempre più spesso usati dai fixer, per capire la fiducia di atleti di ogni età e sfruttarne l’amicizia per alterare il regolare svolgimento delle partite.”

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto l’avvocato Marcello Frisella, che ha dichiarato: “ Attraverso il Fraud Detection System, il centro di analisi di Sportradar a Londra analizza oltre 5 miliardi di dati su base giornaliera, incrociando i flussi di scommesse con migliaia di dati sportivi e generando i report dettagliati su tutte le partite di Serie B e A dei 54 Paesi Uefa.”

In una nota il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, presenta così il progetto: “ Si tratta di un progetto finalizzato a una informazione/formazione sempre più profonda sul tema “ match fixing”, sulle modalità con le quali si presenta, sui sistemi di controllo che consentono di individuare possibili partite “ truccate” o a rischio combine, sui rischi sportivi e penali ai quali sono sottoposti i tesserati”.

Il progetto Regoliamoci è organizzato e coordinato da Gianluigi Pocchi responsabile delle attività di Integrity e delle iniziative di Responsabilità Sociale della Lega di Serie B.

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