PESCARA – Marco Panara, una delle voci più autorevoli del giornalismo economico e finanziario italiano, sarà a Pescara il prossimo 20 Febbraio invitato dalla Fondazione Aria ad intervenire su uno dei temi caldi dell’attualità come il lavoro.
L’evento, che sarà moderato dal direttore artistico della Fondazione Aria Cecilia Casorati, è parte del ciclo di incontri dedicato al tema della memoria che in questa occasione sarà presa in esame come elemento vivificante, analizzando il rapporto tra modernizzazione e tradizione.
I rapidi e costanti mutamenti della società stanno trasformando il mondo del lavoro, i suoi concetti e le sue regole. Quali possono essere le conseguenze di questi cambiamenti? Quali i percorsi da intraprendere? Su cosa puntare per progettare il futuro? Queste sono alcune delle domande a cui risponderà Marco Panara. Giornalista dal 1984 per La Repubblica, si è occupato di finanza presso la sede di Milano, è stato corrispondente per l’Estremo Oriente con base a Tokyo dal 1988 al 1993. Dal 1996 è stato responsabile del settore economico e, attualmente, cura il supplemento Affari & Finanza. Ha pubblicato per l’editore Laterza La Scuola Nuova, insieme a Luigi Berlinguer, sulla riforma del sistema scolastico e La Malattia dell’Occidente – Perché il lavoro non vale più. Dal 2007 insegna alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Orientale di Napoli.
Al giornalista è attribuito il grande merito di chiarire meccanismi complessi utilizzando un linguaggio accessibile anche ad un pubblico non particolarmente addentro ai misteri della finanza globale rendendo un tema ostico, come quello del lavoro in un mondo in rapida trasformazione, appassionante come la trama di un romanzo. Il pubblico rimane colpito dalla sua estrema chiarezza, tipica di chi possiede la materia e non ha interesse a far sfoggio di specialismi. Ma non solo. Sorprendente è anche il suo ottimismo, insolito per chi fa un’analisi così inclemente del sistema finanziario. Marco Panara crede, e ci tiene a sottolinearlo, che un’altra economia è possibile, un’economia che, pur non rinnegando il sistema capitalistico e la globalizzazione, è però capace di mettersi in discussione e rigenerarsi a partire dai propri errori. “È necessario, anzi indispensabile, che si cambi la rotta” – sostiene Panara – “che si investa sulla cultura, anziché puntare ad inseguire l’obiettivo di abbattere i costi del lavoro. Così non si va da nessuna parte. Chi non lo capisce in tempi brevi è fuori dal mercato.” Durante l’evento, al quale ha già confermato la sua presenza il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il giornalista intreccerà il tema del lavoro con la trasformazione dell’informazione, l’evoluzione tecnologica e la competizione internazionale per ribadire che è inevitabile che il cambiamento parta dalla basi del sistema istituzionale.
L’appuntamento con Marco Panara è per Sabato 20 Febbraio ore 17 al Caffè Letterario di Pescara in via delle Caserme. L’occasione sarà anche un momento per conoscere a approfondire l’attività della Fondazione Aria impegnata in progetti culturali volti a valorizzare e promuovere il territorio abruzzese offrendo interazioni con realtà internazionali come nel progetto di architettura aperta, interattiva e dinamica No Man’s Land di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter