L’evento partirà domani e si concluderà il 25 ottobre
PESCARA – Si svolgerà a Pescara dal 15 al 25 ottobre 2014 la 19esima edizione del Premio Nazionale Borsellino; l’iniziativa torna nella città adriatica dopo 5 anni. Il Premio Nazionale Borsellino nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice Antonio Caponnetto che, invitato a Teramo dall’associazione Società Civile per un incontro con gli studenti nel teatro cittadino dedica la targa, consegnatagli da Rita Borsellino, a Paolo Borsellino, ucciso pochi mesi prima in via D’Amelio.
Il Premio nasce con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia attraverso Municipi, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. L’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione sono alcuni dei concreti impegni dell’associazione che ha richiesto lo status di promozione sociale al Ministero della Solidarietà Sociale.
Al Premio, che anche quest’anno intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto prova d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa ed hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.Parteciperanno oltre 70 ospiti, politici, scrittori, giornalisti, artisti, riconfermando, qualora ve ne fosse bisogno, che il Premio Borsellino è oggi la più importante e seguita manifestazione nazionale sui temi della educazione e cultura della legalità.
Il Premio, con i suoi 10 giorni di incontri, testimonianze, film, libri, documentari, spettacoli, è una rassegna educativa e culturale particolarmente importante nel contesto che viviamo, in cui sembra essersi perduto il “senso dello stato”. Importante perché la sfida di oggi, alla soglia del nuovo millennio, consiste nel puntare sul “coraggio dell’Italia”, valorizzare le culture e raccogliere le energie della nuova democrazia.
“Il Premio torna a Pescara dopo 5 anni – ha rimarcato Oscar Buonamano, coordinatore del 19° Premio Borsellino – la città in questi anni ha sentito la mancanza di un qualcosa di importante. Da quest’anno, in maniera più forte, la tensione del Premio sarà incentrata sui ragazzi delle scuole. Il Premio vuole creare la conoscenza del problema soprattutto nei giovani affinché si crei un mondo migliore. Dobbiamo educarci tutti noi, soprattutto le giovani generazioni, alla legalità. Di recente sono stato in Puglia ed ho visto che sotto il profilo urbano ci sono città che sono sull’orlo del collasso. Questo dipende sicuramente dalla spending review, ma dipende anche da quanto i cittadini tengano a curare le problematiche della propria città. Quand’ero ragazzo, il giorno che saltò in aria Giovanni Falcone, stavo preparando un esame dell’Università, ero a casa di un amico. Sono appassionato di lettura ed avevo letto molto sulla mafia ed ero rimasto scioccato. Conobbi Rita Borsellino e quando sono andato a trovarla mi sono messo a piangere, cosa che spesso non sono riuscito a fare. Voglio dare il mio piccolo contributo affinché tutti possano vivere meglio attraverso una società migliore volta alla felicità. Ringrazio il Comune di Pescara”.
L’iniziativa consiste in un tour nelle scuole e in vari luoghi culturali. Si partirà domani, mercoledì 15 ottobre con la Scuola Media “B. Croce” di Pescara; giovedì all’Auditorium del Parco de L’Aquila; venerdì 17 ottobre Sala Polifunzionale della provincia di Teramo e Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi; sabato 18 ottobre Sala Museo San Carlo di Teramo; lunedì 20 ottobre libreria Feltrinelli di Pescara; martedì 21 ottobre Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo e Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, mercoledì 22 ottobre Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi e libreria Tempo Libero di Teramo; giovedì 23 ottobre Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi e libreria Tempo Libero di Teramo; venerdì 24 ottobre Liceo Classico D’Annunzio di Pescara e libreria Tempo Libero di Teramo; sabato 25 ottobre sala consiliare del Municipio di Pescara (cerimonia di premiazione) e Auditorium Flaiano di Pescara.
“Borsellino è una persona che non può lasciare indifferenti – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – in quel periodo andavo all’Università, non c’erano tutti i social network che ci sono oggi. A distanza di 22 anni questo Premio assume una certa importanza, non a caso dura da 19 edizioni. Guardiamo a questo Premio veramente con grandissima soddisfazione, facciamo quello che tutte le amministrazioni avrebbero fatto in questo contesto e lo facciamo con grande gioia. Dopo la stagione del tritolo c’è stata la stagione dello stagismo con gli attentati di Milano e Firenze. Ora la mafia ha cambiato metodo ma rappresenta sempre un crimine molto brutto. Noi cerchiamo di dare il nostro contributo”.