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A Pescara va in scena “La Beauté du Diable” di Koffi Kôkô

da Redazione

Conferenza Koffi Koko a PescaraOggi al Cineteatro Circus 

PESCATRA – Oggi, Venerdì 6 marzo 2015,alle  ore 21.00 al Cineteatro Circus di Pescara va in scena   “La Beauté du Diable”, l’ultima opera solistica del grande danzatore e coreografo Koffi Kôkô, , esponente di punta della nuova danza africana. La produzione è stata presentata alla 8° edizione del Festival Internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo ha dichiarato:

Conferenza Koffi KokoSono orgoglioso di avere qui a Pescara Koffi Koko un grande artista, per nutrire la città di cultura, aprendoci alle culture del mondo nei confronti non solo del pubblico ma anche di artisti di diverse discipline e danzatori. È il modo migliore per unire le culture in questo momento di grande divisione. E in verità Koffi Koko crea una cultura terza mescolando la sua tradizione alla cultura occidentale creando una terza strada”.

Piera D’Anzico ha introdotto la performance di Koffi Kôkô “un lavoro dove la scissione tra il bene e il male è molto meno marcata che nella cultura occidentale. Si tratta di uno spettacolo in gran parte di improvvisazione, un percorso sciamanico che ci fa viaggiare attraverso lui ma riconducendoci a noi stessi, attraverso l’uso del corpo fa in modo di coinvolgere gli spettatori facendoli riflettere sulla scissione tra mente corpo e anima”.

Si tratta di un assolo accompagnato dalle percussioni di tre musicisti di livello internazionale, Achille Acakpo, Janos Crecelius e Moussa Coulibaly, che suoneranno dal vivo sul palco del teatro.

Pescara conferenza Koffi KokoKoffi Koko spiega “Oggi con la mia esperienza sono riuscito a creare questo spettacolo che indaghi ciò che io sono, la mia natura duale, ciò che mi collega e mi divide dalla mia parte occidentale e dalla mia parte africana. I miei assoli sono creazioni che si sviluppano in anche 5 o 7 anni e maturano insieme a me e alla mia vita. Creare una coreografia su me è molto più complesso che coreografare altri danzatori perché c’è tutto un lavoro da fare su sé stessi, con l’assolo lasci all’altro una parte di te che lo spettatore interpreterà e farà suo per come lo sente e lo vede. Quando salgo sulla scena chiedo a Dio di darmi la forza di riuscire ad esprimere ciò che voglio comunicare”.

Ne “La Bellezza del Diavolo” l’artista si confronta con la concezione dualistica del Bene e del Male propria della visione del mondo giudaico-cristiana. Koffi Kôkô provenendo da una cultura in cui, al contrario, questi due aspetti sono considerati inscindibili, si interroga su tale paradosso, cercando e proponendo nuove prospettive e nuove risposte. La Beautè du Diable è un monito di riflessione sulla natura del male nell’essere umano che parte dal profondo cuore dell’Africa e che instaura un ponte tra oriente e occidente in cui le credenze sciamaniche si intrecciano con le più dogmatiche credenze religiose.

L’opera è stata presentata in anteprima nel 2011 al Festival Internazionale della Danza di Friburgo e da allora, con successo, è stata riproposta in occasione del Festival Internazionale di Teatro di San Paolo in Brasile, a Vienna nell’ambito dell’IM PULS TANZe inoltre al Torino Danza, a Breslavia e in Benin.

Festival Desiderio

Lo spettacolo, eseguito come unica data in centro Italia ed in anteprima regionale, aprirà il secondo step del Festival Desiderio, curato da Piera D’Anzico e Daouda Ouattara, che si svolgerà a Pescara nelle giornate dal 6 all’8 marzo.

Il Festival desiderio è un evento, organizzato dall’Associazione Fogoba-il Grande Cerchio, che si sviluppa nell’arco di un anno a Pescara.

Il progetto è articolato in quattro momenti che corrispondono ad altrettante ”fasi” in cui il desiderio, visto come un elemento intrinseco dell’essere umano, si sviluppa.

Attraverso questo progetto si vuole valorizzare la cultura africana riconoscendola come culla dell’umanità e contribuire al suo inserimento nelle arti, anche in rapporto alla contemporaneità. Nello stesso tempo si opera un’azione di formazione del pubblico e di valorizzazione del lavoro dei giovani artisti abruzzesi favorendone il contatto e la collaborazione con gli artisti africani di notevole rilievo internazionale.

Il Desiderio n.2 sulla Riconciliazione degli opposti,di cui fa parte lo spettacolo di Koffi Koko,si sofferma sulla natura del mondo prima che l’uomo erigesse un muro invalicabile a dividere la Natura dalla Storia e dalla Società. Un mondo in cui l’esistenza aveva un senso diverso dall’insostenibile peso di viverla.

Oggi la Storia stessa,che può definirsi un continuo succedersi di mutamenti effimeri e nello stesso tempo tragici, sta morendo e con lei i riferimenti culturali maschili che maggiormente l’hanno espresso: poteri, guerre e religioni.

Se la storia era “trina”, la Natura è duale: vita-morte, bene-male, giorno-notte, femminile-maschile avranno di nuovo la stessa dignità ormai indifferente agli esorcismi e alle divisioni che la Storia gli imponeva. Un momento di riflessione per scoprire e far riscoprire la potenza e l’umanità dell’arte e l’importanza educativa che ha nella società.

Durante il Festival Koffi Kôkô terrà uno stage di danza afro-contemporanea aperto a tutti, danzatori e non, con il quale si propone di accompagnare i partecipanti in un’esplorazione della materia corpo e di ciò che egli definisce “densità”, ossia la relazione tra corpo fisico, corpo memoria e corpo spirito, alla ricerca dei differenti stati e modi di espressione del sé.

BIGLIETTI

Cineteatro Circus – Via Lanciano 9 – Pescara

Tel.085.4429109

Costo biglietto: intero € 15,00 ridotto € 10,00

I biglietti sono acquistabili anche su Ciaotickets (www.ciaotickets.com).

INFO E ORGANIZZAZIONE

Piera D’Anzico Tel. 342-8204682 E-mail: pieradanzicafrica@gmail.com

Barbara Carinci Tel. 328-2418952 E-mail: barbara_carinci@libero.it

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