SANT’OMERO (TE) – L’Associazione Bambini di Chernobyl , il Comune di Sant’Omero e la Fondazione Tercas presentano sabato 3 marzo , alle ore 21 presso la sala Rodari di Poggio Morello lo spettacolo teatrale ” Cernobyl Tour”, della compagnia teatrale “Teatro degli Erranti”. Lo spettacolo verrà anticipato venerdì mattina da in un incontro-dibattito degli attori con gli studenti dele scuole superiori.
Il progetto-spettacolo ?ernobyl’ Tour nasce da un’idea di Sara Allevi e Dominic De Cia che nel 2008 iniziano un lavoro di ricerca e documentazione sull’esplosione della centrale nucleare di ?ernobyl’ e sulle sue conseguenze, per la realizzazione di uno studio scenico liberamente tratto dal testo Preghiera per ?ernobyl’ della giornalista Svetlana Aleksievi?.
Nel novembre 2009 i due attori, diplomati presso l’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, decidono di presentarlo alla sesta edizione del premio nazionale Tuttoteatro.com alle arti Sceniche Dante Cappelletti.
A questa prima fase di ricerche, studi, comprensione dei testi e degli eventi, costruzione delle scene e messa a punto di una prima versione dello spettacolo, ne è seguita una seconda, in primavera 2011, che ha costituito la fase finale del lavoro di ricerca ed ha condotto allo spettacolo nella sua forma “definitiva”. In occasione del 25° dell’anniversario dell’accaduto lo spettacolo è poi andato in scena in diverse città d’Italia: Mestre, Domegge di Cadore, Napoli, San Cesareo (Rm), Brescia ed altre.
Lo spettacolo è ispirato alla prima testimonianza di Ljudmilla Ignatenko (Ljusia), moglie del defunto vigile del fuoco Vasilij Ignatenko (Vasja), riportata dalla giornalista Svetlana Aleksievic in ” Preghiera per Cernobyl”.
Il tentativo è quello di ridare corpo e voce ad una tragedia che investe proprio i corpi: li cambia, li trasforma, li distrugge. Narrare e confrontarsi su questo avvenimento oggi, mentre il mondo s’interroga sul proprio destino e sulla questione energetica, è necessario per conoscere il passato, per non commettere gli stessi errori e fare le scelte giuste per il futuro.
Tali riflessioni hanno accompagnato il processo critico e creativo di questo progetto.
A Poggio Morello Cernobyl Tour
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