CELANO – Oggi, venerdì 8 marzo ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna. Riportiamo di seguito un pensiero giunto alla redazione dalla Presidente del Consiglio Comunale di Celano, Avv. Silvia Morelli. Che ci riporta indietro nel tempo. Ad alcuni episodi che hanno fatto la storia, magari non conosciuti a tutti. A donne esemplari che hanno lottato per i propri diritti, per la propria libertà e per la propria dignità.
“Durante questa giornata – esordisce l’Avv. Morelli – mi piace ricordare le prime sette donne che, in assoluto, diventarono magistrato in Italia. Era il 1957. Il 29 maggio 1957 a Roma prestarono giuramento le prime 7 donne che entrano a far parte della Magistratura: sette giudici del Tribunale dei Minorenni e della sezione speciale della Corte d’appello di Roma. Ci vorranno altri otto anni per avere le prime otto giudici ordinarie donne. Difatti, il 5 aprile 1965 entrarono in servizio le otto vincitrici del primo concorso aperto anche alle donne del 3 maggio 1963. Come non ricordare Lidia Poet? – prosegue Morelli- Dopo aver praticato per anni la professione forense insieme al fratello Giovanni Enrico solo di fatto, nel 1920, all’età di 65 anni, entrò finalmente nell’Ordine degli avvocati, divenendo ufficialmente la prima donna d’Italia ad esservi ammessa. Come non ricordare in questa giornata donne esemplari che hanno lottato per la propria libertà, per la propria dignità e per l’amor proprio”.
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