Domani negli spazi della mostra Luci e ombre al teatro Saliceti
RIPATTONI (TE) – Dopo l’apprezzamento riscontrato a maggio, a Teramo, Luci e ombre (mostra organizzata dall’Associazione Dedalus Studi) replica a Ripattoni In Arte, presso il teatro di Palazzo Saliceti…con qualche novità…Artisti da tutto il mondo rappresenteranno le varie sfaccettature del surrealismo: visionary art, dark surrealism, realismo magico, surrealismo contemporaneo, surrealismo astratto e molto altro, in una mostra come non se ne vedono mai nella provincia di Teramo. La manifestazione si terrà dal 26 luglio al 1° agosto, il caratteristico borgo di Ripattoni, nel Comune di Bellante, farà da suggestiva location per un percorso tra mondo digitale, cultura letteraria, musicale ed enogastronomia.
Lunedì 27 luglio, alle ore 19, negli spazi della mostra al teatro Saliceti il reading di tre esponenti locali del fantastico: Sabrina Abeni ( Le Fiabe della Strega: storie molto cattive) , Annarita Stella Petrino ( Racconti nascosti nei sogni) e Antonio Masseroni (La nostalgia dell’acqua ). I tre autori parleranno delle loro opere e ne leggeranno dei passi.
Sabrina Abeni “Le Fiabe della Strega: storie molto cattive”
Raccolte in una storia cornice, 7 fiabe perturbanti, come 7 saranno i giorni in cui una strega racconterà terrificanti storie a dei moderni Hansel e Gretel.
Fiabe che stravolgono le trame a noi più note, facendone riemergere il lato oscuro, insito in esse.
Cappuccetto rosso, Biancaneve, Cenerentola e molti altri personaggi del nostro immaginario vengono catapultati nei nostri tempi, e si trovano ad affrontare gli orrori quotidiani, restituendo una visione straniante delle fiabe.
I temi affrontati sono scottanti e attuali, come l’infanticidio, la pedofilia, l’abuso sessuale e il femminicidio.
Alla fine di questo percorso Hansel e Gretel (ovvero Gianni e Greta) riusciranno a fuggire dalla strega famelica?
Lo scoprirà chi riuscirà a giungere al termine di quella settimana di orrori.
Antonio Masseroni “La nostalgia dell’acqua”
Il libro, pubblicato dalla premiata casa editrice Artemia, è stato presentato lo scorso dicembre dal professor Elso Simone Serpentini, nella suggestiva atmosfera della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.
Il romanzo descrive l’umanità in un futuro non troppo lontano, dove una sconvolgente epidemia ha reso misteriosamente velenosa l’acqua della Terra. I superstiti, raccolti in sparute colonie rurali, vivono quotidianamente le loro storie, conservando gelosamente i ricordi del vecchio mondo, dove l’acqua era un bene alla portata di tutti. Su uno sfondo di fantascientifica vita agreste, i protagonisti tentano ogni giorno di ricostruire la loro civiltà e le loro perdute certezze.
L’impotenza dell’uomo di fronte alle forze della natura fa da sfondo ai nuovi assetti sociali che si instaurano tra i sopravvissuti. Anche in questo romantico scenario post-apocalittico permangono le emozioni più tipiche del genere umano. Le lotte per il potere, la ribellione degli oppressi, ma anche sentimenti come amore, lealtà ed amicizia.
Attraverso le storie dei personaggi, si compie un viaggio attraverso un mondo immaginario, dai colori marcati e fantasiosi, ma al tempo stesso sorprendentemente plausibile.
Annarita Stella Petrino “Racconti nascosti nei sogni”
Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo.
“Cristoforo” finalista al Match D’Autore di Montesilvano scrive 2014: il destino dell’umanità dipende dalla scelta di un uomo e dall’immaginazione di un robot.
“Non quando esso vive” finalista al concorso “Amore e Morte” indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook tratta il controverso tema dell’eutanasia;
“La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero indetto dalla casa editrice Il Papavero (pubblicato nella relativa antologia) e al concorso N.A.S.F. 10 è un racconto dedicato ai non vedenti, dove la tecnologia e la fede si fondono a formare un patto;
“Pinocchio” una favola 2.0 sul diritto al figlio;
“Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio;
“Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete e le campane di una chiesa;
“Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente;
“Minosse” giudice di vite ormai giudicate inutili
“Le luci delle Strade” un racconto di Natale.
Due racconti lunghi e altri molto brevi che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.
Luci e Ombre H.G. Giger International Tribute
L’esposizione d’arte internazionale H.R. Giger Tribute, organizzata dall’Associazione culturale Dedalus Studi, coinvolge artisti di tutto il mondo, riuniti per un tributo al maestro del dark surrealism, morto il 12 maggio 2014. Pittore, scultore, grafico, designer e scenografo, nei suoi lavori ha mostrato il lato più oscuro del surrealismo. Ha creato, insieme a Carlo Rambaldi, il celebre mostro di “Alien” di Ridley Scott, lavoro per il quale Rambaldi ha ottenuto l’Oscar agli effetti speciali nel 1980. Giger ha introdotto l’uso dell’areografo nella pittura con il quale è riuscito a creare impressionanti effetti realistici, grazie, probabilmente, ad una perizia maturata con il suo lavoro di designer e scenografo. L’uso di un bicromismo tanto essenziale quanto inquietante gli ha creato un ampia attenzione sulla scena artistica internazionale. Sua è l’invenzione dei biomeccanoidi, una sorta di macchine “organiche”, organismi futuribili, in cui metallo e carne si fondono. Gli artisti che lo celebrano, ad un anno dalla sua morte, sono ventinove e arrivano, oltre che dall’Italia, dalla Francia, la Romania, gli Stati Uniti, il Giappone, la Russia,l’ Australia, il Canada, la Repubblica Ceca, la Danimarca, la Polonia e Andorra.
Ecco l’elenco degli artisti:
Evelyn Adamek (Basciano TE)
Helle Rask Crawford (Danimarca)
Fitnat Katircioglu (Francia)
Dan Neamu (Romania)
Bernard Dumaine (Francia)
Carrie Ann Baade (USA)
Pietro Pinto (Olanda)
Marcella Di Michele (Castellalto TE)
Andrei Khanov (Russia)
Petr-Lubomir Stícha (Repubblica Ceca)
Kristian Sinzar (Venezia)
Jana Vodesil-Baruffi (Australia)
Vladimir Ovtcharov (USA)
Francis A Willey (Canada)
Pinina Podestà (Catania)
Tonino Macrì (Bellante TE)
Ettore Aldo Del Vigo (Sassari)
Piotr Zygmunt (Polonia)
Antonio Salamino (Teramo)
Luigi Maria Feriozzi (Bellante TE)
Amalia Di Sante (Castellalto TE)
Valentin Marica (Romania)
Sandra Di Marcantonio (Giulianova TE)
Marino Melarangelo (Teramo)
Luca Rossi (Roma)
Olesya Volk (USA)
Martin Blanco (Andorra)
Hikaru Hirata-Miyakawa