SANT’ANGELO IN VADO (PU) – Dopo un’apertura di successo che ha visto la partecipazione massiccia di turisti e cittadini locali alle tante iniziative in programma nel primo week end, Sant’Angelo in Vado, cittadina con una grande storia motociclistica alle spalle, è come ogni anno lieta di accogliere i centauri che rallegreranno le strade e le feste.
Una Mostra del Tartufo dunque,da visitare su due ruote rombanti, quella del secondo fine settimana a Sant’Angelo in Vado, dove si sta svolgendo la 47° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche che in particolare ospiterà il 15, 16 e 17 ottobre la 32°edizione del Motoraduno Nazionale del Tartufo e il 15° Trofeo Internazionale del Tartufo.
Per maggiori informazioni e prenotazione delle visite guidate,ci si può rivolgere alla segreteria della Mostra del Tartufo usando recapito telefonico 0722 819924 o fax 0722 819925 oppure indirizzi e- mail: info@mostratartufo.it; info@domusdelmito.com; ultima alternativa anche visitando il sito internet www.mostratartufo.it. Altri numeri utili potrebbero essere: Comune Sant’Angelo in Vado 0722 819901; Comunità Montana Alto e Medio Metauro 0722 318052; Centro Sperimentale Tartuficoltura 0722 88008.
Questi due appuntamenti, tra i più amati e affollati a livello Internazionale dai centauri di tutta Italia e anche da quelli esteri, sono organizzati dal Motoclub Tonino Benelli di Sant’Angelo in Vado.
Venerdì 15 alle 14.00 saranno aperte le iscrizioni, che permetteranno di usufruire per tutte e tre giornate,delle numerose iniziative in programma. Tra queste, interessanti giri turistici nel territorio meraviglioso della Massa Trabaria e visite a musei locali.
Immancabile il tartufo bianco pregiato che in abbinamento ai prodotti enogastronomici locali, si potrà gustare nei ristorantini della Mostra convenzionati, dove quest’anno c’è la possibilità di farsi pesare e sfettare il prezioso tubero direttamente al tavolo! La premiazione del 15° trofeo internazionale del Tartufo chiuderà la manifestazione, dopo una pittoresca sfilata turistica nel centro storico del Paese e una passeggiata per la valle del Metauro.
Questo evento è solo la punta dell’ iceberg di un denso programma che coinvolgerà tutti i partecipanti nel secondo week end della 47° Mostra del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche a Sant’Angelo in Vado.
Eventi uniti tutti dallo stesso tema portante: la scoperta e qualificazione di un territorio, quello della Massa Trabaria, ricco di natura, arte, cultura e sapori,perciò non mancheranno le mostre d’arte antica e contemporanea Tracce d’arte…mostra tra i sapori del Tartufo,una collettiva di pittura; la mostra fotografica Il Tartufo siamo Noi, Amarcord, un viaggio nella terra del cinema retrospettiva sul mondo felliniano, il Bosco delle Driadi del pittore Angelo Marini, Alberi di Guerrino Bonalana, 10 Chiodi fissi di Giordano Aloigi, Radici del Metauro di Marco Piccinnini. Inoltre la mostra d’arte Antico e Moderno, quella di pittura di Andrea Pasquinelli e la Bottega Artigiana del Maestro di sculture in ferro battuto Leandro Orciari. Molte di queste mostre sono allestite nei ristorantini, altre nel Palazzo del Tartufo cioè Palazzo Mercuri e altre nelle botteghe artigiane.
Inoltre, sarà possibile visitare per tutto il periodo della Mostra i due fiori all’occhiello di Sant’angelo in Vado: la Domus del Mito, dimora gentilizia del I secolo d. C. con pavimenti abbelliti da mosaici di raffinata fattura e Sacro e Profano, alla Maniera degli Zuccari, la mostra che raccoglie opere ricercate dei Manieristi Taddeo, Federico e Giovampietro Zuccari, nati proprio nella cittadina vadese.
Nel pomeriggio chi vorrà portare a casa profumati e gustosi cadeaux troverà nelle Vie dei Mercanti prodotti tipici e manufatti artigianali, oltre al prezioso Tartufo Bianco Pregiato, che quest’anno è stato trovato in grande quantità e sembra possa essere acquistato ad un prezzo inferiore di quello della passata stagione. Nelle serate di sabato e domenica concerti e spettacoli di artisti di strada animeranno le vie le piazze del Centro Storico.
Da segnalare l’appuntamento di domenica 17, alle 16, presso il Museo dei Vecchi Mestieri e il Deposito Archeologico di Santa Maria dei Servi, dove i piccoli cittadini Vadesi diventeranno narratori degli Antichi Mestieri e della storia della Tifernum Mataurense che sarebbe il nome romano di Sant’Angelo in Vado.
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