PESCARA – Doveva stare a casa per essere portato al processo per direttissima ieri mattina, ma i Carabinieri, quando hanno suonato il campanello, non hanno trovato nessuno. Il 34enne pescarese che nelle precedenti 24 ore era stato arrestato due volte per resistenza, lesioni e danneggiamenti, non contento di aver messo a soqquadro l’ospedale di Penne e movimentato il pomeriggio dei militari dell’Arma dei Colli, ha pensato bene di commettere anche il reato di evasione.
Solo nel pomeriggio gli stessi Carabinieri lo hanno rintracciato mentre stava tranquillamente facendo rientro nella propria abitazione. Sorpreso della visita, ha detto di essersi dimenticato di avere limitazioni della libertà. Questa volta però il giovane è stato portato nel carcere di San Donato, per l’arresto in flagranza e per l’aggravamento delle misure a cui era stato intanto sottoposto.