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Abbandono rifiuti ingombranti a Pescara, il bilancio del piano anti-degrado

da Redazione

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Il sindaco Masci: “Questo è un comportamento non più tollerabile perché offende i cittadini corretti e comporta costi aggiuntivi per la comunità”

PESCARA – 151 sanzioni elevate in un mese, dal 15 settembre al 15 ottobre, di cui 141 già notificate dalla Polizia Municipale e 45 in fase di inoltro; 23 telecamere già operative sul territorio comunale, di cui 11 mobili, e altre 15 in via di acquisizione per un totale a regime di 38 unità di videosorveglianza impiegate per la sicurezza. Sono alcuni numeri del Piano anti-degrado che l’amministrazione comunale ha messo in campo in questi mesi e che attualmente è rivolto al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti, ma anche a limitare il conferimento fuori orario o indifferenziato del pattume. Il resoconto del primo mese di attività è stato illustrato questa mattina, a palazzo di città, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, gli assessori Adelchi Sulpizio e Isabella Del Trecco e il comandante della Polizia Municipale Danilo Palestini.

“L’aspetto che mi preme più di tutti evidenziare – ha detto il primo cittadino Carlo Masci – è che questa operazione non vuole avere natura repressiva ma incentivare il cambiamento culturale nei comportamenti di tutti i cittadini. Sono tantissime le segnalazioni che mi sono giunte da parte dei pescaresi che mal sopportano, a ragione, che ci sia chi continua a sversare nei pressi dei cassonetti o in spazi aperti rifiuti ingombranti o suppellettili, in spregio delle norme e del decoro della nostra città. Questo è un comportamento non più tollerabile perché offende i cittadini corretti e comporta costi aggiuntivi per la comunità”.

L’assessore alla Sicurezza Urbana, Adelchi Sulpizio ha precisato “che il sistema di videosorveglianza si sta occupando molto della questione dei rifiuti, ma più in generale è dedicato ai comportamenti illegali, potendo contare su sistemi digitali estremamente evoluti e su telecamere di grande precisione, con immagini ad alta risoluzione e capacità di zoom molto potente che permette di individuare targhe delle auto e piccoli dettagli, con probabilità molto alta di individuare i trasgressori delle norme. Con l’attivazione della Control-room presso il Comando della Polizia municipale, il nostro sistema integrato andrà a regime consentendo lo scambio di informazioni in rete tra i diversi soggetti coinvolti nelle funzioni di controllo”.

L’assessore alla Gestione dei Rifiuti, Isabella Del Trecco, ha invece giudicato “assurdo che i trasgressori continuino ad abbandonare rifiuti di tali dimensioni pur avendo a disposizione un servizio che Ambienta Spa eroga gratuitamente, con la possibilità di concordare telefonicamente il ritiro sotto casa di questi oggetti da dismettere. In ogni caso continueremo a controllare, e nella circostanza abbiamo anche raddoppiato i passaggi delle spazzatrici per la pulizia del fondo stradale e delle aree nei pressi dei contenitori”.

Il comandante della Polizia Municipale Danilo Palestini ha affermato che “la cosa peggiore è vedere determinati personaggi mettere in piedi dei traffici di rifiuti, vale a dire offrirsi a chi deve smaltire, e poi percepire denaro per il trasporto e l’abbandono illecito di questi oggetti che, spesso, sono rifiuti speciali reflui di lavorazioni edili. Questo, oltretutto, accade anche con persone che arrivano da fuori Pescara e hanno evidentemente scambiato la nostra città per una discarica”. Nel corso dell’incontro sono stati sottolineati i costi sociali ed economici che da questo fenomeno derivano alla comunità. “Tutti dobbiamo sentirci impegnati in questa vera e propria battaglia – ha concluso il sindaco Masci – per la tutela ambientale del nostro territorio. Dobbiamo segnalare chi compie queste azioni e non solo lamentarci. Solo così manifestiamo un concreto senso civico”.

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