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Abbateggio, Notte della Luna Rossa: per saperne di più …

da Redazione

luna

ABBATEGGIO – La Notte della Luna Rossa è stata una serata magica, fuori dall’ordinario e di eccezionale bellezza, a cui circa 400 persone hanno assistito la notte del 27 Luglio 2018 ad Abbateggio (PE). Nella spettacolare cornice del Parco Nazionale della Majella, l’Associazione Geonaturalistica GAIAbruzzo Geographical Exploring Team ha dato la possibilità ai tanti partecipanti di ammirare il fenomeno dell’eclissi totale di Luna (una tra le più lunghe degli ultimi 100 anni) sia a occhio nudo, con le sapienti spiegazioni del geologo planetario Professor Gabriele Fraternali, che con telescopi, grazie alla presenza degli astrofili Dott. Maurizo Leone e Dott. Flavio Passeri.

«Una serata estiva lontana nello spazio e nel tempo dai luoghi maggiormente frequentati dove poter osservare il più bel spettacolo del mondo: il cielo stellato» è con questa frase che il Prof. Gabriele Fraternali apre la conferenza astronomica dedicata all’eclisse di Luna citando anche una frase di Stephen Hawking: «…Guardate le stelle e non i vostri piedi…», «augurio metaforico e fisico, il secondo è reso oggi più difficoltoso del passato per l’aumentare dell’inquinamento luminoso» prosegue il Prof. Fraternali.

Vista la straordinarietà dell’evento è stato chiesto al Professore un approfondimento sull’evento, che ha fatto stare molti italiani con gli occhi verso la volta celeste.

«Il fenomeno era conosciuto anche nelle più antiche civiltà del nostro pianeta che avevano anche notato come questi fenomeni di occultamento (eclissi) fossero periodici (ciclo di Saros) con ciclicità temporale e spaziale diversificata. Pur entrando nella notte provocata dalla Terra la Luna presentava una luminescenza rossastra che non ostacolava la visione anzi l’arricchiva di fascino. Per spiegare il fenomeno occorre immaginare di essere sulla Luna e vedere l’eclisse di Sole provocata dalla Terra. Quando il disco terrestre copre il disco solare non permette alla luce del Sole di raggiungere la superficie lunare, ma la Terra è avvolta dall’atmosfera e questa essendo colpita dalla radiazione solare, seleziona le frequenze che hanno difficoltà ad oltrepassarla, assorbendole.

Lo spessore dell’aria aumenta se la traiettoria d’incidenza è tangenziale, le onde a bassa frequenza sono quelle meno filtrate e oltrepassano la barriera per cui l’alone gassoso che avvolge la Terra si illumina di rosso, come al tramonto. Queste onde raggiungono la parte oscura della Luna e la illuminano. Nella stessa serata si aveva l’opportunità di vedere a breve distanza anche il pianeta rosso; Marte, che, in opposizione stava ad una distanza ravvicinata alla Terra ed era il secondo pianeta per luminosità. Gli altri pianeti erano tutti visibili ad occhio nudo e i telescopi hanno permesso di analizzarli nel dettaglio. L’escursione notturna, durante la debole luminosità della Luna, ha acceso la volta celeste; stelle costellazioni, meteore e la Via Lattea sono apparse sopra la nostra testa con i loro miti a ricordarci la ciclicità del tempo e la nostra posizione sulla Terra e nell’Universo».

L’evento della Luna Rossa è una delle tante iniziative culturali che l’Associazione Geonaturalistica GAIAbruzzo Geographical Exploring Team propone gratuitamente, nel corso dell’anno, grazie all’azione volontaria e personale di alcuni soci, i quali, ciascuno per le proprie competenze valorizza le risorse naturali e il territorio della regione Abruzzo.

«Vedere la Luna fare capolino, già arrossata, alle spalle della Montagna Madre, la Majella, ha acceso il cielo di luci e bui nuovi: un drappo di velluto blu con tanti diamanti, alcuni più grandi di altri, pulsanti stelle e luminosi pianeti. Una serata all’insegna della bellezza e delle emozioni a cui tante famiglie hanno partecipato, è stato affascinante vedere tanta gente vivere o ri-vivere i profumi e i suoni estivi, aspettare una stella cadente per esprimere nel cuore un desiderio, avvolti dall’intimità della notte» conclude la Dott.ssa Patrizia D’Annunzio componente del Comitato Scientifico di GAIAbruzzo Geographical Exploring Team.

Prossimo appuntamento con la cultura di GAIAbruzzo Geographical Exploring Team a Settembre con una conferenza sulla storia di Papa Celestino V a cura del Prof. Nunzio Mezzanotte.

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