PESCARA – Dopo la pausa di Feragosto riparte oggi il cantiere per l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’area tutt’attorno ai Palazzi Istituzionali, dunque Comune, Provincia e Agenzia delle Entrate. A causa di questi lavori è previsto il divieto di sosta e di fermata per dieci giorni nel tratto di piazza Italia antistante il Palazzo della Provincia. Le ruspe si sposteranno poi in via Calabria : si compirà così il primo passo reale e concreto per la costruzione della ‘città accessibile’ a tutti, a partire da coloro che sono portatori di una disabilità o di una difficoltà di deambulazione, dunque cittadini costretti su una carrozzina o anche a muoversi con un bastone. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , dopo un sopralluogo per verificare i lavori in corso e già realizzati in piazza Italia con l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini, ha sottolineato:
quel cantiere è il simbolo di un impegno assunto e mantenuto nei confronti della città già nel programma di governo, ossia l’attenzione massima per le categorie più svantaggiate, coloro che sono costretti a convivere con una difficoltà in più rispetto a tutti gli altri e che dunque meritano uno sforzo supplementare da parte delle Istituzioni tutte.
Obiettivo del cantiere è senza dubbio quello di rendere assolutamente accessibili e raggiungibili le stanze del governo cittadino eliminando le difficoltà strutturali esistenti, ostacoli che non possono certo essere imputati alla nostra amministrazione comunale, ma che pure, abbiamo deciso di assumere per intero sulle nostre spalle per dimostrare di essere capaci e in grado di dare una risposta concreta alle lamentele giunte dalle Associazioni dei diversamente abili. Abbiamo dunque ripensato l’assetto strutturale di piazza Italia, la piazza principale della città perché quella delle Istituzioni, che in pochi metri racchiude il Comune, la Provincia, la Prefettura, una Biblioteca provinciale, gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate e, attraversata una strada, ci collega direttamente anche alla Questura. E abbiamo individuato i punti critici di questa piazza, che pure è nuova, rifatta da poco, ma evidentemente rifatta male, escludendo una parte della cittadinanza dalla partecipazione alla vita istituzionale. Il primo intervento, ormai diversi mesi fa, è stata la sostituzione del vecchio elevatore posizionato all’interno del Comune per consentire ai diversamente abili di superare la prima scalinata, un elevatore però ormai sempre rotto che abbiamo sostituito con un ascensore ad hoc che l’assessore Cerolini ha inaugurato con le stesse Associazioni. Ma non solo: nella redazione di tutti i grandi progetti di riqualificazione della città, a partire dal nuovo asse di via Firenze-via Cesare Battisti, abbiamo voluto rendere protagoniste le nostre associazioni, che hanno condiviso i progetti e ci hanno aiutato a migliorarli, eliminando i punti di criticità per costruire insieme una città veramente accessibile per tutti. Senza dimenticare la segnaletica ad hoc che abbiamo confezionato con la collaborazione dei Club Service di Pescara per disincentivare l’occupazione dei posti auto riservati ai portatori di disabilità da parte di chi non è autorizzato. Lo scorso luglio sono partiti i lavori per migliorare l’accessibilità nella nostra piazza, attraverso la valorizzazione degli accessi pedonali per garantire la massima fruibilità degli edifici pubblici attraverso la creazione di nuovi scivoli, rampe e il miglioramento degli attraversamenti orizzontali, per creare una città accogliente attraverso iniziative tese a favorire lo sviluppo della pedonalità e la ridistribuzione dello spazio stradale in favore delle diverse funzioni, in una parola per abbattere le barriere culturali e architettoniche che esistono anche a Pescara. Come si ravvisa dal cantiere e dai lavori già eseguiti, siamo partiti dalle rampe situate dinanzi all’ingresso posteriore del Palazzo comunale con la modifica della pendenza delle due rampe, una pendenza prima eccessiva, che non consentiva al disabile di salire da solo, ma lo obbligava ad avere un’assistenza. Ora abbiamo costruito nuovi scivoli con una pendenza non superiore all’8 per cento per garantire la percorribilità anche agli utenti in carrozzina; poi abbiamo eliminato lo scalino di 3-4 centimetri, posto proprio dinanzi al portone d’ingresso, che prima creava disagi a tutti i cittadini con problemi di deambulazione creando piccole rampe. Poi siamo passati alla parte davanti il palazzo comunale, creando nuovi scivoli, ad esempio, sul marciapiede antistante la sbarra di accesso ai posti auto laterali oggi riservati ai consiglieri comunali, ma dove a breve individueremo stalli che riserveremo ai diversamente abili, come da impegno assunto dal Consiglio comunale. Abbiamo rivisto tutti gli scivoli oggi esistenti tra le due sedi del Palazzo comunale, e ora passeremo alla realizzazione delle aree stradali rialzate ad hoc, ossia: per evitare di creare ulteriori rampe pedonali sui marciapiedi, si è deciso di creare in due punti strategici, ossia nell’attraversamento pedonale che collega il Palazzo comunale ex Inps e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, in via Calabria, e nell’attraversamento pedonale dinanzi alla sede della Provincia, delle aree stradali rialzate di grandi dimensioni che consentano di limitare la corsa delle auto in prossimità delle strisce pedonali, ma che soprattutto consentano a tutti i cittadini di muoversi con estrema facilità tra i vari uffici pubblici situati tutt’attorno a piazza Italia. E domani partirà proprio il cantiere dinanzi alla sede della Provincia: le opere andranno avanti sino al 31 agosto prossimo, e hanno richiesto l’istituzione del divieto di sosta e di fermata nel tratto di piazza Italia antistante l’edificio della Provincia stessa. I lavori partiranno sul lato mare della strada, per poi passare al lato monte, parzializzando anche l’uso della carreggiata stradale. Il divieto di sosta ci permetterà di non dover chiudere al transito l’asse stradale disponendo dello spazio sufficiente per far passare le auto.
Il costo dell’opera ammonta a 45mila 500 euro, somma che in fase di gara d’appalto si è ridotta a 32mila 802,50 euro e il cantiere è stato aggiudicato all’impresa Afonici Service Srl che, a partire dallo scorso luglio, ha 60 giorni di tempo per completare l’opera con un cronoprogramma serrato da rispettare.
Ha concluso il sindaco:
devo dire che sono particolarmente orgoglioso di quest’opera che sarà il preludio della pedonalizzazione completa della stessa piazza Italia, un sogno, un progetto, una precisa volontà che realizzeremo individuando un assetto opportuno per la viabilità, ma dotando la città della sua piazza istituzionale.