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Pescara, Abruzzesi di ieri e di oggi tra arte e letteratura

da Redazione

Teatranti d’AbruzzoGrandi personaggi della storia abruzzese e pescarese. Vittorina Castellano, e i numerosi ospiti hanno parlato e declamato opere di personaggi famosi dell’arte e della cultura abruzzese

PESCARA – Nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, si è svolta la manifestazione artistico culturale Abruzzesi di ieri e di oggi tra arte e letteratura, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Comunale.

Tanti gli ospiti in sala ad ascoltare e tanti gli ospiti invitati per parlare di personaggi famosi della cultura abruzzese.

Vittorina Castellano,  Presidente dell’Associazione Teatranti d’Abruzzo, in qualità di conduttrice,   ha aperto la manifestazione dando la parola al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli.

Blasioli, ricordando in primis il grande personaggio che è stato Eco, ha parlato di tutte le cose che dimentichiamo nel tempo sia che si tratti di cose tangibili, come gli edifici, sia intangibili come l’arte e la letteratura, fortemente rappresentate agli inizi del novecento da tanti personaggi abruzzesi famosi in Italia e in Europa.

Vittorina Castellano ha presentato il pescarese Peppe Marchegiani, stilista di moda ed oggi maggiore rappresentante della Pop Art nel mondo.

Giorgio Ciampoli, nipote di F. Paolo Tosti, ha ricordato, non senza emozione, la sua vita da bambino passata accanto ad un grande personaggio, come lo zio.

Licio Di Biase, grande cultore della storia abruzzese e pescarese, ha portato i propri saluti e ha parlato di Pescara, sottolineando quale ruolo importante  questa città, con i suoi personaggi famosi, ha assunto negli anni nell’ambito della cultura italiana.
Di Biase ha parlato delle opere del pittore Baldacci che ornano la Sala Consiliare illustrandone i soggetti e gli eventi rappresentati.
Molti sono state le costruzioni abbandonate e oggi non più presenti sul territorio pescarese, come la Filanda Giammaria, la stazione di Porta Nuova che a livello intrinseco, pur non avendo una grande rilevanza artistica, hanno avuto la loro importanza nella storia della città.
Pescara è una città smemorata; era la terza Piazzaforte più importante d’Italia.

Nicoletta DiAbruzzesi di ieri e di oggi tra arte e letteratura Gregorio, vice Presidente della Fondazione Pescara Abruzzo, poetessa, ha declamato quattro  sue poesie.

Attori dell’Associazione Teatranti d’Abruzzo hanno letto lo scritto di Ennio Flaiano “un Marziano a Roma” e scritti di Ovidio.

Il prof. Massimo Pasqualone, docente presso l’Università di Chieti, ha parlato della famiglia Cascella che nei suoi 150 anni di storia ha avuto ben 11 artisti partendo da Basilio Cascella fino a Matteo conosciuto come Basilè.

Santino Spinelli, in arte Alexian, ha letto in Italiano e in lingua romanì una poesia; inoltre ha messo in evidenza  quanto la cultura Rom sia stata presente in Italia e come oggi venga dimenticata e associata a quelli che non la rappresentano.
Santino Spinelli, poeta e musicista, si è laureato due volte presso l’Università di Bologna e ha costituito con i suoi figli e amici un’orchestra che  il 23 marzo si esibirà al Matta di Pescara.

Cinzia Napoleone, pittrice, ha parlato della sua vita trascorsa accanto al nonno e al padre anche loro pittori e di come l’arte della raffigurazione abbia scandito e scandisca tutt’ora la sua vita piena di amore verso i figli, la famiglia e di gioia nel donare a tutti le sue esperienze e la sua arte.

In sala erano esposti quadri delle pittrici Angela Di Teodoro e Tiziana Giampaolo.

La manifestazione si è poi conclusa con grande soddisfazione degli organizzatori e di tutto il pubblico in sala numeroso ed attento.

(Foto video di Michele Raho
a cura di  Marialuisa Abate)

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