PESCARA – L’Auditorium Flaiano di Pescara ospiterà martedì 3 dicembre 2024 alle ore 21:00 uno spettacolo speciale che celebra il legame tra l’Abruzzo e l’America attraverso musica e narrazione. L’evento, dal titolo “Abruzzo a Stelle e Strisce”, è organizzato dal Lions Club Pescara Host, con la partecipazione del Leo Club Pescara e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.
Al centro di questo appuntamento di beneficenza un suggestivo intreccio di musica e racconti che ripercorrono le storie degli abruzzesi emigrati negli Stati Uniti, testimoniando il forte legame culturale tra le due terre. I protagonisti sono tre artisti di talento: Camillo Chiarieri come voce narrante, il maestro Walter Gaeta al pianoforte e la cantante Ada Flocco come voce solista. L’ingresso è libero, con la possibilità di effettuare un’offerta volontaria che sarà destinata alla realizzazione del service “Cane Guida”, uno dei progetti di punta del Lions Club che prevede l’addestramento e la donazione di cani guida a persone non vedenti.
“Abbiamo voluto creare un evento che unisse cultura e solidarietà”, dichiara Alessandro Rasetta, Presidente del Lions Club Pescara Host. “Le storie degli abruzzesi d’America ci ricordano come il coraggio di credere nei propri sogni possa trasformare le vite. Il ‘sogno americano’ diventa così metafora universale di speranza e determinazione, un messaggio quanto mai attuale per le nuove generazioni. Attraverso lo spettacolo del 3 dicembre, vogliamo trasmettere questo spirito costruttivo e al contempo sostenere un service fondamentale come quello del cane guida”.
“Siamo a fianco al Lions Club Pescara Host che ha saputo abbinare il racconto su uno spaccato particolare del nostro Abruzzo con un bel progetto di beneficienza che, come sempre, fa onore ai Lions”, commenta il vice sindaco Carota. “Il tutto offrendo ai pescaresi una serata fuori dal comune, che ci farà volare dall’Abruzzo in America, con l’immaginazione, seguendo idealmente quella strada che molti hanno scelto per costruirsi una vita lontano da qui, mantenendo sempre un legame affettivo con la nostra terra”.