Banchi diventano macchinine di cartone e materiali ecologici per proteggere la salute dei bambini e combattere il trauma Covid
REGIONE – É stato presentato all’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo e a tutti i comuni della Regione un interessante progetto sociale in tema di scuole e Covid. Come noto a causa del Covid anche in Abruzzo le scuole non sono più luoghi di aggregazione e socializzazione, e nelle aule vigono rigide regole e divieti che impediscono o limitano fortemente i contatti tra i bambini. Un vero e proprio trauma per i più piccoli che, con la ripresa dell’anno scolastico, si sono ritrovati a fare i conti con una scuola del tutto nuova dove è sempre più difficile interagire, giocare e divertirsi.
Per far fronte a tale situazione l’associazione VISIONARI – no profit specializzata in tecnologia – ha realizzato anche in ABRUZZO, in collaborazione con l’azienda ECOVIDA, il progetto “Bibicar”: delle vere e proprie “cover anti-Covid” da applicare ai banchi delle scuole dell’infanzia ed elementari della regione, per trasformare il banco stesso in un gioco istruttivo rendendolo inoltre un luogo protetto, personalizzato e a prova di Covid.
Nel dettaglio VISIONARI ed ECOVIDA hanno ideato una cover totalmente ecocompatibile e sicura, realizzata da cartone e plastica riciclata che, montata su un banco scolastico, lo trasforma in una macchinina. Ben 5 le grafiche a disposizione delle scuole: camion dei pompieri, macchina della polizia, pulmino e due utilitarie.
Una volta montata, la cover “Bibicar” rende il banco un posto sicuro, chiuso sui tre lati dove siede il bambino ma con inserti in plastica riciclata trasparente come parabrezza e finestrini, in modo da consentire la visione all’esterno e l’interazione con gli altri bambini e l’insegnante. Il progetto assegna inoltre al bambino stesso un ruolo centrale, consentendogli di colorare la sua macchinina e scrivere il proprio nome sulla targa, personalizzando al massimo il banco. L’obiettivo principale del progetto di VISIONARI ed ECOVIDA è proprio quello di preservare la salute del bambino, mantenendo intatte le regole del distanziamento sociale attuale, trasformando le regole anti-Covid che possono rappresentare un trauma per i più piccoli in un gioco istruttivo.
Il progetto viene ora proposto a tutti i comuni dell’Abruzzo e all’Ufficio scolastico Regionale, affinché ne valutino l’adozione sul territorio.