Luca Tullio commenta la dichiarazione dell’Assessore regionale Febbo sulla pianificazione della rete distributiva del settore commercio e suggerisce:”più che frenare sulla Grande Distribuzione sarebbe il caso di accelerare sul Turismo”
PESCARA – “Pur essendo assolutamente d’accordo con le dichiarazioni dell’Assessore regionale alle attività produttive Mauro Febbo, a proposito della nuova pianificazione della rete distributiva del settore commercio in Abruzzo, l’idea dell’Assessore è incompleta e potrebbe apparire un po’ demagogica“.
È quanto asserisce il segretario della UGL Terziario – Pescara Luca Tullio.
“È da tempi non sospetti che la nostra Sigla sindacale ha vaticinato quanto poi realmente accaduto: la perdita di ben cinque/sette posti di lavoro per ogni occupato nel settore della grande distribuzione, la desertificazione commerciale, l’anichilimento delle piccole aziende di produzione da sempre nerbo economico della nostra regione. Probabilmente sfugge oggi, alla classe politica, che se la Grande Distribuzione è stata per il Commercio, soprattutto in Abruzzo, colei che ha spinto il settore verso il patibolo, in realtà oggi il colpo finale alle attività commerciali verrà dato dall’E-Commerce, capace di sferrare l’ultimo colpo al comparto commercio” – prosegue il Segretario della UGL Terziario.
“Ben venga dunque il Piano Regionale di programmazione della rete distributiva, ma essa non avrà alcuna funzione se non applicata in un contesto più ampio di autentica riforma e programmazione industriale/ economica che in Abruzzo porta un solo nome: Turismo”.
Luca Tullio conclude il suo intervento dicendo: “sono anni che si parla di Turismo in Abruzzo e delle sue eventuali ricadute positive a livello economico/occupazionale , ma voglio ricordare che l’Istat e il Centro Ricerche della Banca D’Italia danno la nostra regione come terz’ultima regione italiana in ordine di presenze turistiche … come dire; più che frenare sulla colpevole Grande Distribuzione sarebbe il caso di accelerare sul Turismo. Chi ha orecchie per ascoltare, ascolti….”.