Home » Attualità » Lavoro » Abruzzo, ipermercati gruppo Iper: si chiedono garanzie per i circa 600 lavoratori

Abruzzo, ipermercati gruppo Iper: si chiedono garanzie per i circa 600 lavoratori

da Redazione

Angelo Di NardoABRUZZO – Circa 600 lavoratori della Grande distribuzione Iper in Abruzzo negli ipermercati Città Sant’Angelo, Colonnella e Ortona in apprensione per il loro posto di lavoro a seguito della decisione del marchio di lasciare il territorio abruzzese cedendo i punti vendita suddetti a Conad Adriatico.

Di seguito i commenti

Il capogruppo del centrodestra ortonese,Di Nardo: “Amministrazione si attivi immediatamente e riferisca in Consiglio comunale”

 “Esprimo grande preoccupazione per le notizie circolate nelle ultime ore sugli organi di informazione, in merito alla possibile chiusura di tre ipermercati abruzzesi appartenenti al gruppo Iper, tra i quali quello di Ortona. Chiedo all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente, nel tentativo di scongiurare l’operazione e in subordine per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, eventualmente anche attraverso la ricollocazione dei lavoratori negli esercizi gestiti dalle imprese subentranti”. Così Angelo Di Nardo, capogruppo di Fratelli d’Italia, Lega e Libertà e Bene Comune al Consiglio comunale di Ortona, dopo la notizia, diffusa in una nota dalla Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi Mense e Servizi, secondo la quale il gruppo Iper avrebbe deciso di lasciare l’Abruzzo, cedendo i punti vendita a Conad Adriatico, in affitto di ramo d’azienda, dandone anche comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

“Invito il sindaco Leo Castiglione ad assumere al più presto dettagliate informazioni – prosegue Di Nardo – e a riferire sull’argomento già nel corso del prossimo Consiglio Comunale in calendario per il 31 luglio”.

L’esponente del centrodestra ortonese chiede garanzie per i circa 600 dipendenti del gruppo Iper in Abruzzo.

“Considerando che il gruppo Conad, che sembrerebbe interessato a subentrare, non ha più gestioni dirette sul nostro territorio, ma affida la conduzione dei punti vendita ad altre imprese – prosegue Di Nardo – sarebbe fondamentale, qualora l’operazione andasse in porto, verificare l’affidabilità delle imprese subentranti e assicurare le stesse condizioni di lavoro ai dipendenti”.

Il capogruppo di opposizione, inoltre, mette in rilievo che, “se le notizie trovassero conferma, sarebbe l’ennesima dimostrazione del fallimento delle scelte strategiche compiute negli ultimi 20 anni in Abruzzo, finalizzate ad attrarre nella nostra regione quei grandi gruppi multinazionali, con le loro cattedrali del commercio, che non generano ricchezza nel territorio e tendono ad uccidere le attività locali”.

Secondo Di Nardo, invece, “occorre invertire la marcia e puntare proprio sulle realtà del commercio locale, vero motore di sviluppo dell’economia regionale, oltre che garanzia di qualità per i consumatori abruzzesi”.

Pettinari: “La Regione Abruzzo intervenga immediatamente per fare chiarezza e Pettinaridare certezze ai dipendenti” 

La grande I mette a rischio i lavoratori

“Sono circa 600 i lavoratori della Grande distribuzione Iper in Abruzzo negli ipermercati Città Sant’Angelo, Colonnella e Ortona, che in questo momento si trovano nel ciclone a seguito della decisione del marchio di lasciare il territorio abruzzese cedendo i punti vendita sopra citati a Conad Adriatico. Una decisione che preoccupa molto i lavoratori, già duramente colpiti da decisioni dirigenziali.

Ad ascoltare i lavoratori che mi hanno chiamato, tutta l’operazione sarebbe avvenuta nel silenzio senza coinvolgere i dipendenti e lasciandoli in un libo che non da nessuna certezza. Chiediamo pertanto che il Vice Presidente di Regione Abruzzo Lolli, istituisca immediatamente un tavolo di lavoro sulla questione affinché i lavoratori abbiano le dovute rassicurazioni sul posto di lavoro e sul futuro lavorativo. Parlare di 600 lavoratori significa parlare di 600 famiglie con un danno elevato per l’economia di tutta la regione”.

Così il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari.

Di Giuseppantonio (UDC) :”Massima attenzione verso i lavoratori del marchio Iper”

“L’Iper ha deciso di lasciare l’Abruzzo ma quel a cui teniamo maggiormente ora è salvaguardare i livelli occupazionali, che riguardano circa 600 dipendenti che lavorano nei punti vendita di Città Sant’Angelo, Ortona e Colonnella”.

E‘ quanto afferma, a nome della direzione regionale dell’Udc il Segretario Regionale, Enrico Di Giuseppantonio, alla notizia che la grande catena della distribuzione ha ceduto in affitto il ramo d’azienda a marchio I al Conad Adriatico, che ora subentrerà nella gestione.

“E‘ un passaggio delicato e incerto – aggiunge Di Giuseppanonio – e la politica non può certo rimanere indifferente. E’ compito di tutti vigilare su quel che sarà il futuro dei lavoratori, capire quali prospettive si troveranno di fronte. E’ chiaro che la decisione è frutto della presenza di altri centri commerciali in Abruzzo, che hanno determinato uno squilibrio tra domanda e offerta nella nostra regione e minor ricavi per Iper, marchio del gruppo Finiper, tra l’altro tra i primi ha investire in Abruzzo.

“La direzione regionale Udc- conclude il Segretario Di Giuseppantonio – chiede alla Regione di tenere lo sguardo vigile sulla situazione a garanzia dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Ti potrebbe interessare