Pescara – “Occorre formare una Task force, per prendere provvedimenti drastici ai problemi della produttività e dell’occupazione che l’Abruzzo sta affrontando. Non si può aspettare di fronte a queste impellenze”.
E’ in questo modo che Paolo Gatti, assessore alle “Politiche attive del lavoro” della neonata giunta regionale, esordisce nel suo incontro a con i rappresentanti delle maggiori federazioni industriali: Confindustria, Api-Confapi, Cna, Confcommercio, Confesercenti e Coldiretti.
Tutte le parti in causa hanno espresso le loro vedute; tra le più interessanti quella della confederazione dell’artigianato, che ha auspicato una rinascita dell’artigianato in Abruzzo, che va aiutato ad emergere coinvolgendo i giovani, poiché la sua utilità e capacità di creare mercato è ancora forte, oltre ad essere nelle peculiarità della cultura abruzzese.
Dalla Confcommercio è invece giunta la richiesta ad un maggior criterio nell’istituire i corsi di formazione professionali, poiché dalla qualità del lavoro presente in un territorio nasce anche l’attrazione di operatori finanziari disposti ad investire le proprie risorse economiche.
Questo incontro giunge a pochi giorni da quello con i sindacati, in cui Gatti ha promesso la rifondazione del Cicas, il Comitato per le crisi aziendali di settore.