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Abruzzo: macellazione casalinga dei maiali

da Redazione

Guardie zoofileTERAMO – La LNDC di Teramo con una lettera inviata a tutti sindaci della provincia ricorda che esistono obblighi di legge molto precisi anche per l’abbattimento domestico degli animali che vanno rispettati per non causare loro ulteriori sofferenze. Le Guardie Zoofile del Nucleo Provinciale teramano annunciano controlli a campione e denunce ad ogni illecito.

Purtroppo in questo periodo è iniziata la stagione di macellazione dei maiali ma in molti ignorano che esiste una regolamentazione molto precisa che disciplina l’abbattimento domestico.

Anche quest’anno le Guardie Zoofile LNDC del Nucleo Provinciale di Teramo faranno attività di controllo sulla macellazione domiciliare dei suini per contrastare l’atroce fenomeno del mancato stordimento, obbligatorio per legge prima dell’uccisione, e verificare altre eventuali illeciti o situazioni di maltrattamento degli animali. I controlli verranno effettuati a campione nei vari comuni della provincia.

Molti, ancora oggi, non conoscono l’obbligo dell’uso della pistola captiva per stordire i maiali. Così come non sanno nemmeno che macellare i suini in casa è un’operazione che va compiuta solo da persone con una formazione idonea. Ignorano che non è possibile abbattere più di quattro maiali a famiglia, che il commercio delle carni per uso domestico è vietato, che i suini devono essere uccisi dentro il loro porcile, non soltanto per una questione di civiltà e di benessere dell’animale ma anche per la qualità delle carni stesse che risentirebbero dell’elevata quantità di adrenalina prodotta in seguito a stress come lo spostamento dell’animale.
Inoltre, la LNDC di Teramo vuole ricordare che è vietato percuotere o dare calci agli animali; comprimere parti sensibili del corpo in modo tale da causare dolore o sofferenze inutili; sospendere gli animali con mezzi meccanici; sollevare o trascinare gli animali per il capo, le orecchie, le zampe, la coda o trattenerli in modo tale da causare loro patimenti o supplizi gratuiti inutili; usare pungoli o altri strumenti con estremità aguzze.

Le GZV di LNDC rimetteranno una relazione alla Asl e segnaleranno alla Procura gli illeciti che riscontreranno nei controlli che verranno eseguiti, ricordando che per queste violazioni sono previste anche sanzioni pecuniarie fino a 6 mila euro.

Riferimenti normativi:
•Decreto Legislativo 333/98;
•Reg.21 dicembre 2011, n. 2/Reg.Macellazione per il consumo familiare di animali delle varie specie ai sensi dell’art.dell’art.4 della L.R. 27 ottobre 2010, n. 45;
•Regolamento del Consiglio Europeo del 24 settembre 2009.

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