La consigliera regionale attacca Marsilio perché a suo dire continua a perdere tempo.La soluzione a portata di mano sarebbe il passaggio dell’Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia
PESCARA – Il capogruppo M5S in Consiglio Regionale Sara Marcozzi interviene con la seguente nota sullo spostamento dell’Autorità di Sistema Portuale e critica il Presidente Marsilio che partecipa a convegni in giro per l’Europa e rilascia molte dichiarazioni ,ma non fa ciò che realmente dovrebbe per l’Abruzzo: rilanciare l’economia, favorire la creazione di un piano di investimenti e agevolare la creazione di nuove infrastrutture nella nostra regione.
Per Marcozzi la prima soluzione per andare nella direzione giusta è lo spostamento dell’Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia.
“Tutto quel decisionismo – prosegue – che Marsilio ha sbandierato sia in campagna elettorale che nel discorso programmatico in occasione dell’insediamento del Consiglio Regionale, è svanito. Prima si è nascosto nel silenzio, ignorando le richieste di associazioni di categoria, imprenditori e sindacati per arrivare al passaggio di Autorità di Sistema Portuale a Civitavecchia. Adesso ha iniziato una lunga serie di incontri e convegni di cui, fino al marzo scorso, sembrava non averne alcuna necessità. Mi chiedo cosa ci sia dietro a tutta questa attesa, per quale motivo stia tergiversando su un tema decisivo per il nostro futuro, mentre basterebbe solamente la sua volontà, tanto granitica a parole quanto inconsistente alla prova dei fatti, per ottenere questo importante risultato”.
“Marsilio è stato eletto – conclude – per prendere decisioni, non per partecipare a convegni. Si tratta di una materia di sua esclusiva competenza e spetta a lui, in prima persona e senza chiedere autorizzazione alcuna, rispettare un impegno preso. L’intero tessuto economico regionale chiede a gran voce di spostare l’Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia per essere protagonisti nel corridoio Tirreno-Adriatico e metterci finalmente al centro della cartina geografica europea, attirando investimenti, creando lavoro per gli abruzzesi e facendo partire un piano di rilancio per i prossimi venti anni. Questo dovrebbe fare un Presidente di Regione che ha veramente a cuore la propria terra. Non continuare a perdere tempo e rimandare, senza spiegazione alcuna, una decisione giusta”.