Regione Abruzzo

Abruzzo, prima seduta del Consiglio Regionale

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L’AQUILA –  E’ partito ufficialmente questa mattina presso la Sala Spagnoli, di Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, l’undicesima legislatura abruzzese targata Marco Marsilio. I lavori sono stati aperti dalla consigliera più anziana Nicoletta Verì, neo assessore regionale alla Sanità, che ha dato la parola ai Capigruppi dei Partiti Politici.

Durante il discorso inaugurale Nicolettà Verì ha dichiarato: “ E’ per me un grande onore inaugurare ufficialmente l’attività di questa legislatura del Consiglio regionale dell’Abruzzo. Un onore accompagnato da altrettanta emozione per la consapevolezza del compito che i cittadini abruzzesi hanno affidato a tutti noi che sediamo in quest’aula. Ogni consigliere – prosegue la Verì – che oggi siede in questa assemblea, massima espressione dell’istituzione regionale, proviene da esperienze politiche, personali e professionali diverse. Differenze che, voglio ribadire ancora una volta, sono risorse indispensabili per gestire le sfide che siamo chiamati ad affrontare e risolvere per gli abruzzesi che ci hanno dato fiducia, affidandoci un ruolo di enorme responsabilità.”
Durante  la seduta di insediamento della undicesima legislatura è stato eletto nuovo Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri di Forza Italia, con 26 voti favorevoli su 31 votanti.
Breve e conciso è stato l’intervento del neo Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, che ha dichiarato: “Sono emozionato ed onorato del ruolo che mi è stato affidato”.

Nel suo discorso il neo Presidente ha delineato l’attività di un’assemblea legislativa che deve “Avvicinare la regione ai cittadini e restituire loro la fiducia nella politica. Il Consiglio regionale – ha sottolineato Sospiri – non è l’organo chiamato a ratificare le scelte del governo regionale ma gode della sua autonomia e delle sue prerogative. Come Presidente voglio essere l’ispiratore di una profonda stagione di riforme e di semplificazione legislativa che passerà per l’approvazione anche dei Testi Unici. Tra cinque anni sono certo che faremo cambiare idea agli abruzzesi. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere agli abruzzesi all’estero”.

Infine sulla figura del presidente e garante dell’aula : “Sarò per il rispetto delle regole, la mia aula non sarà mai una cloaca ma un modello per i giovani abruzzesi. Auspico che tutti i consiglieri eletti sappiano svolgere appieno il loro compito”

I due nuovi vicepresidenti del Consiglio sono Roberto Santangelo (AP) e Domenico Pettinari (M5S). Santangelo ha ottenuto 18 voti e sarà vice-presidente vicario, mentre Domenico Pettinari ha ottenuto 13 voti su 31 presenti. I vicepresidenti, come stabilito dal Regolamento Interno dei lavori del consiglio regionale, collaborano con il presidente per il buon funzionamento degli Uffici del Consiglio e lo sostituiscono in caso di assenza o impedimento. Insieme al Presidente Lorenzo Sospiri e i due consiglieri segretari, i vice-presidenti Santangelo e Pettinari andranno a comporre l’Ufficio di Presidenza dell’assemblea regionale. I consiglieri segretari sono Sabrina Bocchino (Lega) e Dino Pepe (Pd).

Tra i compiti dell’Ufficio di Presidenza: redigere il progetto di bilancio preventivo e il conto consuntivo del Consiglio regionale; assegnare annualmente gli obiettivi alle Direzioni e le risorse necessarie alla loro attuazione, in base agli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio; prendere atto della costituzione dei gruppi, assicurando agli stessi la disponibilità di locali, risorse strumentali e finanziarie e delibera i relativi contributi,; accertare la regolarità delle richieste di istituzione di Commissioni d’inchiesta; deliberare su ogni altra questione ad esso sottoposta dal Presidente ed esercitare le altre funzioni allo stesso attribuite dallo Statuto, dalle leggi, dal Regolamento e dal Consiglio.

L’ultimo punto all’ordine del giorno è stata la presentazione da parte del neo Governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio della nuova giunta  e successivamente la presentazione del nuovo programma regionale.
“ Con decreto numero 17 del 6 marzo, e successivo decreto – Marsilio – ha annunciato i nomi che compongono la nuova giunta e sono: Emanuele Imprudente, Vice Presidente della Giunta regionale; Piero Fioretti; Nicola Campitelli; Nicoletta Verì, Guido Quintino Liris e Mauro Febbo. Ai quali, nel dettaglio, ho affidato le seguenti deleghe: Emanuele Imprudente: Agricoltura, Caccia e Pesca – Parchi e Riserve Naturali, Sistema Idrico, Ambiente. Piero Fioretti: Lavoro, Formazione Professionale, Istruzione, Ricerca e Università, Politiche Sociali, Enti Locali e Polizia Locale. Nicola Campitelli: Urbanistica e Territorio, Demanio Marittimo, Paesaggi, Energia, Rifiuti. Nicoletta Verì: Salute, Famiglia e Pari Opportunità. Guido Quintino Liris: Bilancio, Aree Interne e del Cratere, Programmazione Restart, Sport Impiantistica Sportiva, Ragioneria, Patrimonio, Erp, Informatica, Sistemi Territoriali della Conoscenza, Personale, Controllo di Gestione, Enti Strumentali e Società partecipate. Mauro Febbo: Attività Produttive (Industria, Commercio e Artigianato), Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo.
Con decreto numero 18 del 6 marzo ho nominato il consigliere regionale Umberto D’Annuntiis quale Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, attribuendogli le seguenti funzioni: Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Infrastrutture e Difesa del Suolo.
Successivamente il presidente della Regione Abruzzo, ha illustrato nell’aula consiliare il nuovo programma della Regione Abruzzo.

Metodo:
Il nostro metodo di lavoro sarà improntato alla partecipazione, incentrato sul dialogo, con l’ampio coinvolgimento del ricco articolato sociale regionale, dalle forze politiche e sindacali alle organizzazioni di categoria, passando per la valorizzazione delle competenze dei Sindaci e dei rappresentanti degli Enti locali.

Sono quattro i pilastri su cui intendiamo erigere la nostra idea di Abruzzo:

modernizzazione delle infrastrutture, difesa del territorio, valorizzazione dei nostri prodotti e garanzia del benessere delle persone. Rigenerare fiducia nelle potenzialità dell’Abruzzo, stimolare gli operatori economici ad investire, attrarre nuove attività. Saranno determinanti, a tal fine, le misure di sburocratizzazione e snellimento della macchina regionale, che dovrà mettere al centro del proprio operato il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e delle imprese. Gli imprenditori saranno invitati a guardare all’Abruzzo con rinnovata attenzione e incentivati ad investire con specifiche misure di fiscalità di vantaggio, non per inseguirne il consenso – sia chiaro – ma nel comune interesse di creare ricchezza e nuovi posti di lavori.”
Da riformulare sono le politiche sanitarie, anche grazie all’utilizzo diffuso delle nuove tecnologie, e il sistema regionale del welfare, dove le risorse si disperdono sovente in rivoli inefficaci se non clientelari.
Ulteriore aspetto da affrontare sarà quello del dualismo territoriale: una parte importante del territorio abruzzese, quello delle aree interne, è stato sistematicamente escluso da qualsiasi progetto di sviluppo. L’Abruzzo è tornato ad essere “gli Abruzzi”. Lo sviluppo regionale dovrà avvenire in assoluta complementarietà tra le diverse vocazioni, superando ogni anacronistico campanilismo. Ho già avuto modo di rivolgere ai miei assessori questa raccomandazione: non siate sindacalisti del vostro territorio. Dobbiamo essere, tutti insieme, sindacalisti dell’Abruzzo.”

Pubblicato da
Rita Consorte

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