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Abruzzo, Regionali: i favorevoli all’election day

da Redazione

elezioni regionaliABRUZZO – Le perplessità sulla data delle Elezioni Regionali in Abruzzo ,ora che la neve è arrivata,  aumentano  e la temuta penalizzazione delle aree interne diventa sempre più una realtà. I seguenti interventi su tale tema,pur dettati da motivazioni diverse,sottolineano l’opportunità di votare a Maggio in concomitanza con le Elezioni Europee.

 +Europa. sì all’election day
“L’Abruzzo è sotto la neve e tra poco più di un mese, in condizioni che potrebbero essere identiche, i cittadini verranno chiamati a votare per le elezioni regionali con il rischio, evidente a tutti, che il risultato venga invalidato per inaccessibilità dei seggi. Eppure esiste una legge che imporrebbe di votare in concomitanza con le europee. I partiti hanno deciso di non rispettarla causando uno spreco di risorse pubbliche per sei milioni di euro” .

Così Nico Di Florio, coordinatore pescarese di +Europa.

“Mi rivolgo soprattutto ai cinque stelle che qualche settimana fa hanno annunciato di aver acquistato una nuova ambulanza coi soldi restituiti dai propri consiglieri regionali. Bene, si tratta di un’azione meritoria dal valore soprattutto simbolico. A loro rivolgo una domanda: quante ambulanze si sarebbero potute comprare con i sei milioni di euro che hanno deciso di buttare facendoci votare sotto la neve? La politica abruzzese dia prova di responsabilità. Siamo ancora per rimediare ad un gravissimo errore ripristinando la legalità. Si voti a Maggio in concomitanza con le elezioni europee. Non lo chiede +Europa, lo richiedono la legge ed il buon senso.”

L’on.Raffale Delfino interviene  sulla data del 10 febbraio per le Elezioni Regionali in Abruzzo con la seguente dichiarazione:

“Se in Abruzzo il 10 febbraio prossimo si svolgono le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale è certa l’elezione di Legnini, favorita dalla candidatura dell’ex Deputato e Senatore Fabrizio Di Stefano, legato all’industriale Toto, con il solo obiettivo di dividere il centro-destra, già penalizzato dalla debolezza del candidato ufficiale Marsilio.

Per evitare questa assurda sconfitta basta applicare la Legge n. 111 del 15 Luglio 2011: “A decorrere dal 2012…
Qualora nel medesimo anno si svolgano le elezioni dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia le consultazioni di cui al comma 1 si effettuano nella data stabilita per le elezioni del Parlamento Europeo”.

Il Ministro dell’Interno ha il dovere di intervenire.
Con suo Decreto”.

Il sindaco di Navelli : “Agevolare la partecipazione democratica al voto rinviando la data delle elezioni in Abruzzo”

Il sindaco di Navelli, Paolo Federico interviene anche a nome di tanti altri sindaci dell’aquilano preoccupati per l’accesso ai seggi e precisa :
“Crediamo che la data del 10 febbraio non sia la migliore per chiamare al voto gli elettori della nostra regione. Per capirlo basta vedere la mole di disagi per gli spostamenti che le persone stanno affrontando in queste ore nelle zone montane proprio a causa di neve e ghiaccio.
Condizioni meteo che potrebbero essere avverse anche nella vicina data per le elezioni regionali del 10 febbraio. Per questo siamo a chiedere uno slittamento in avanti della data e rendere più agevole il diritto di voto”.
Si potrebbe  far coincidere la data delle votazioni regionali con quella per le europee previste per fine maggio centrando due obiettivi: risparmiare sei milioni di euro e soprattutto evitare che i seggi non siano raggiungibili a causa della neve.

“Rivolgiamo un appello alle istituzioni – conclude Paolo Federico – affinché si punti ad un rinvio delle elezioni regionali, a decretare un risparmio per le casse pubbliche e si lavori per facilitare la partecipazione democratica, altrimenti si rischia di avere un ulteriore aumento della percentuale dei non votanti. Un fenomeno, quest’ultimo, in continua crescita e che rischia di minare la nostra democrazia. Anche per questo siamo convinti della necessità di un rinvio della data di elezioni regionali”.

Il  sindaco di Gamberale:” Inconcepibile mandare al voto gli abruzzesi il 10 febbraio”

Il primo cittadino di Gamberale, Maurizio Bucci interviene con la seguente  nota sulla data delle Elezioni Regionali:

“Come preannunciato il vero inverno é arrivato in Abruzzo portando con sé numerosi disagi: trovo inconcepibile la decisione di Lolli di mandare al voto gli abruzzesi il 10 febbraio. In qualità di sindaco di Gamberale, Comune che dopo nemmeno 24 ore di precipitazioni è sommerso da oltre un metro di neve, trovo sia una scelta scellerata quella di non accorpare le elezioni regionali con quelle del 26 maggio per il rinnovo del Parlamento Europeo”.

“Lolli, da abruzzese – spiega – avrebbe dovuto conoscere le difficoltà che i Comuni montani si trovano a fronteggiare durante l’inverno, e prendere dunque una decisione più saggia.
Mi auguro che il ministro dell’Interno Salvini durante il suo imminente tour in Abruzzo, faccia visita soprattutto nell’entroterra, per comprendere in prima persona le difficoltà, e dunque l’impossibilità di un voto nel pieno rigido inverno abruzzese”.
(In aggiornamento)