ABRUZZO – “L’Italia è uno dei paesi fondatori della nostra Europa nella quale abbiamo portato 2mila anni di civiltà, e noi non ci facciamo commissariare da nessuno. Per rivendicare il ruolo del nostro Paese da oggi la bandiera europea resterà nell’aula Consiliare regionale, ma distante dal nostro tricolore, in attesa di verificare come l’Europa intende comportarsi nei nostri confronti. Non è vilipendio, non è offesa alla bandiera, ma è la difesa della dignità dell’Italia”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri rispondendo in aula alle polemiche sollevate dal consigliere regionale Pd Blasioli circa la decisione di posizionare in modo distanziato le due bandiere istituzionali, quella italiana e quella europea.
“All’Europa abbiamo dato non solo sangue e diritti – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri -, ma soprattutto soldi quando ne ha avuto bisogno. Abbiamo economicamente aiutato Paesi come la Germania quando, dopo la caduta del Muro di Berlino, abbiamo ricomprato i debiti di tutte le banche tedesche. Oggi è il momento di difendere l’Italia, il nostro tricolore e la nostra nazione perché oggi siamo noi che abbiamo bisogno e bene ha fatto il Ministro Pd Gualtieri a criticare apertamente il Presidente della Commissione Europea Von der Leyen che ha offeso il nostro Paese. E nonostante l’assenza di aiuti, l’Italia sta anche insegnando al resto d’Europa come salvarsi dalla pandemia mentre i paesi alleati ci prendevano in giro su scala mondiale con l’immagine del pizzaiolo che fingeva di ammalarsi di coronavirus, e dopo quindici giorni, devastati anche loro dal Covid-19, hanno chiuso tutto, lockdown, ma gli italiani non fanno vignette per ridicolizzare gli altri. Dunque, sino a quando io sarò Presidente del Consiglio regionale, la bandiera europea resterà distante dal nostro tricolore; se il consigliere regionale Pd Blasioli non condivide, portasse in aula la mozione di sfiducia, poi vediamo cosa ne pensa il suo elettorato, che non ha più neanche i soldi per fare la spesa”.