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Abruzzo, sviluppo urbano sostenibile: 23 milioni ai capoluoghi

da Francesco Rapino

Ecco come saranno suddivisi i fondi destinati dalla Regione a progetti finalizzati a migliorare la vivibilità e la qualità della mobilità

risorse sviluppo urbano sostenibile per capoluoghi

PESCARA – La Regione Abruzzo, attraverso il Por Fesr 2014-2020 – asse VII, ha destinato 23 milioni di euro alla realizzazione di 4 progetti di sviluppo urbano sostenibile. I progetti presentati mirano a migliorare la vivibilità e la qualità della mobilità nei 4 capoluoghi di provincia abruzzesi (Pescara, L’Aquila, Teramo e Chieti) in base a una Strategia urbana sostenibile (Sus).

La ripartizione delle risorse – cui si sommerà una premialità di compartecipazione minima del 20% – prevede l’assegnazione di fondi ai Comuni di Pescara (6.900.000 euro), Chieti (6.210.000 euro), all’Aquila (5.290.000 euro) e Teramo (4.600.000 euro); la compartecipazione di ciascun Comune farà lievitare il totale dei fondi investiti a 29.772.651,01 euro .

Con i fondi erogati saranno effettuati interventi a infrastrutture esistenti, per il rinnovo del materiale rotabile, riqualificazione dei poli di attrazione per attrarre visitatori e soprattutto l’acquisto di strutture per l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale.

Con le risorse assegnate saranno acquistati 133 antenne wi-fi e sensori di rilevamento dell’inquinamento atmosferico, e 33 autobus elettrici per favorire la riduzione dell’emissione di carbonio; realizzati 60 km di percorsi TPL “intelligenti”; acquistate 60 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; realizzati interventi mirati alla tutela dei poli di attrazione culturali e ambientali (a Pescara sarà realizzata la pista ciclabile nella pineta dannunziana; all’Aquila è prevista la ristrutturazione dell’ex Zecca; a Chieti sarà recuperato l’ex mercato ittico; a Teramo sarà riqualificato l’ex mercato del centro storico).

Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore del Dipartimento della Presidenza, Vincenzo Rivera, il dirigente Elena Sico e il capo della segreteria della presidenza, Enzo Del Vecchio

“23 milioni di euro per irrobustire la struttura delle nostre città capoluogo e consentire loro di essere città – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – un grande sindaco di Venezia, Cacciari, ci ha insegnato che una città riesce a fare la città se ci sono strutture dedicate per il trasporto di qualità, per il trasporto collettivo sostenibile.

Noi attraverso queste misure abbiamo deciso di aiutare le quattro città capoluogo d’Abruzzo perché vogliamo per loro la modernizzazione dei vettori che consentono il trasporto collettivo, l’informatizzazione riferita alle informazioni concernenti i mezzi di trasporto collettivo, vogliamo la valorizzazione dei beni culturali e vogliamo che si insedi anche una cultura della visione strategica dell’evoluzione delle città, una visione che consenta ad esempio le alleanze, la capacità di sviluppare le prossimità territoriali.

Con questa misura, insomma, l’Abruzzo diventa regione più moderna ed europea”.

Il presidente D’Alfonso, poi, chiede collaborazioni ai Comuni: “Dovranno lavorare intensamente, senza perdere tempo, produrre rendicontazioni tempestive e imprimere velocità all’azione amministrativa per evitare di perdere i fondi per lo sviluppo del territorio.

Noi saremo implacabili nel controllo, eviteremo che accada con questa misura quello che è accaduto con più quinquienni all’Arit, dove sono passate molte risorse e poco si è rinvenuto a favore della regione. Eviteremo ‘l’arittizzazione’ della regione, le risorse che passano assumendo come bersaglio l’innovazione della trasportistica devono produrre e provvedere al miglioramento della trasportistica.

Ci devono essere i fatti, non i convegni o le consulenze. Le amministrazioni comunali dovranno essere dei tori che portano avanti con velocità la spesa pubblica di qualità e la capacità della rendicontazione, non potranno dormire, non potranno messicanizzarsi col sombrero”.

 

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