Abruzzo, bambini obesi ‘vittime’ della cattiva alimentazione

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Il problema di una cattiva alimentazione pediatrica al centro di un convegno a Pescara

PESCARA- Dati allarmanti sono emersi  nel corso del convegno L’obesità e le abitudini alimentari in età pediatrica, organizzato dall’associazione Kiwanis International – Club Pescara – e svoltosi ieri pomeriggio, sabato 14 aprile nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara.

La Presidente della V Commissione Sanità della Regione, Nicoletta Verì ha riferito:

In Abruzzo il 12,5 per cento di bimbi, tra i 6 e gli 11 anni, è obeso e il 28,3 per cento è in sovrappeso.

Nel corso dell’incontro i relatori Ambra Di Pentima, dietista e Modesto Lanci, medico oculista hanno illustrato i risultati di un test somministrato agli studenti , tra i 7 e i 14 anni, di alcune scuole elementari e medie della Provincia di Pescara:

Si tratta di un’indagine conoscitiva che ci ha permesso di individuare la stretta relazione che sussiste tra le abitudini alimentari, lo stile di vita e l’obesità.

Dai 500 questionari svolti in sette scuole di Pescara e Provincia è emerso che i bambini giocano sempre meno all’aria aperta, passando molto tempo davanti al televisore o davanti al computer. Inoltre, ci sono sempre più maschi in sovrappeso e sempre più bimbe troppo magre. La magrezza, secondo il sondaggio effettuato da Kiwanis, si attesta intorno all’8 per cento.

Ad influire sul peso è quindi sia la sedentarietà che le cattive abitudini alimentari, come ha proseguito ad illustrare Lanci:

Molti dei bimbi che hanno risposto alle nostre domande non conoscono la piramide dei cibi e non sanno distinguere cosa fa bene e cosa fa male, né conoscono l’importanza di un sano spuntino a metà mattinata o della necessità di fare colazione per cominciare la giornata. In conclusione, però, noi pensiamo che i bambini non devono fare la dieta, ma assimilare i principi della corretta alimentazione e di un corretto stile di vita

Ci sono anche voci più rassicuranti come quella  pediatra Maria Grazia Libertini che afferma:

il sondaggio non va preso alla lettera, perché le risposte dei bambini non sono mai vere al cento per cento.

Per il Presidente Provincia Guerino Testa invece,  il problema dell’alimentazione non va sottovalutato perché influenza la crescita del bimbo più di quanto si possa immaginare. Sulla stessa linea Nicoletta Verì,affermando che bisogna ridurre i rischi per la salute e allargare questo progetto a tutte le scuole d’Abruzzo.

Ritengo che gran parte di questi fenomeni degenerativi siano in capo alla nostra condotta Bene ha fatto l’associazione Kiwanis nel richiamare l’attenzione sul problema dell’obesità.

 ha concluso Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

Pubblicato da
Annarita Ferri

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