Testa:“La percezione del pericolo svuota negozi e locali, misure urgenti per la categoria”
PESCARA – Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Guerino Testa interviene sugli effetti che l’emergenza Coronavirus sta producendo sul commercio:
“Nell’ottica della massima attenzione all’economia regionale, e dopo aver recepito le istanze dei commercianti di Pescara e non solo, ritengo che sia utile avanzare una sollecitazione al Governo per garantire misure idonee per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus. Se da un lato, l’Abruzzo risulta essere ancora classificata come “regione senza cluster”, ed è inevitabile un plauso al sistema sanitario regionale per l’ottimo lavoro che sta svolgendo, dall’altro il grande problema che tormenta il tessuto economico è rappresentato anche dalla percezione che i cittadini hanno del pericolo, che sta influenzando fortemente le loro scelte di vita. Più colpito è indubbiamente il settore del turismo, ma seguito da quello del commercio. Nonostante si sia ancora in periodo di saldi , infatti, molti negozianti lamentano un notevole calo delle vendite, già a partire dalla fine di gennaio, oltre ad una evidente diminuzione delle presenze in ristoranti e locali d’ogni genere. Il giro d’affari, in uno dei periodi più proficui dell’anno, sta subendo crolli importanti , e la categoria va tutelata.
Nei giorni scorsi le associazioni di categoria hanno inviato un documento al Governo a sostegno delle imprese del turismo, con richieste chiare per fronteggiare le conseguenze da coronavirus che, credo sia opportuno estendere con urgenza anche al mondo del commercio. Sicuramente sono da annoverare la sospensione temporanea dei termini per il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e delle imposte, per il pagamento delle rate dei mutui, della rottamazione cartelle esattoriali e dei finanziamenti di qualsiasi genere, oltre alla richiesta di contributi per quelle attività che abbiano subito una significativa riduzione degli incassi ”.