La paziente che ha denunciato il 60enne era ricoverata per una grave patologia psichiatrica per la quale aveva tentato anche il suicidio. L’uomo, approfittando della sua funzione di infermiere, si era recato nella camera di degenza dove, con la scusa di praticarle l’elettrocardiogramma, aveva tentato di baciarla sulla bocca e l’aveva toccata con una mano nelle parti intime, palpandole il seno sotto la maglietta.
La giovane aveva provato a ribellarsi, ma era stata minacciata. In base alle complesse indagini si è accertato che verosimilmente non si è trattato di un caso isolato, bensì l’infermiere per anni avrebbe approfittato delle condizioni di debolezza e minorata difesa delle donne ricoverate, per costringerle a subire i suoi istinti sessuali.
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