Il 3 marzo l’appuntamento, che avrà inizio alle ore 15:30, è stato organizzato da Mo.Te. Ambiente SpA, in collaborazione Te.Am. SpA, da Ancitel Energia e Ambiente S.r.l e dal CoReVe
TERAMO – Si svolgerà giovedì 3 marzo, a partire dalle ore 15:30 presso la Sala Ipogea in piazza Garibaldi a Teramo, un incontro per informare i sindaci e gli amministratori della provincia di Teramo, le società che operano nel settore e tutti i portatori di interesse sulle opportunità di accesso al finanziamento del Fondo Anci-CoReVe. L’appuntamento è stato organizzato dalla Montagne Teramane e Ambiente SpA., in collaborazione con Te.Am. SpA, da Ancitel Energia e Ambiente S.r.l e dal CoReVe.
Il convegno, il primo organizzato in Abruzzo su questo tema, vedrà i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dell’Amministratore Unico della Mo.Te. Ambiente SpA, Ermanno Ruscitti, e del Presidente della Te.Am. SpA, Sergio Saccomandi, a seguire l’intervento del Consigliere Delegato Ancitel Energia e Ambiente S.r.l, Giuseppe Rinaldi, e dei tecnici e degli esperti di Ancitel EA e del CoReVe che illustreranno ai presenti come funziona e quali opportunità offre ai comuni italiani il Fondo Anci-CoReVe.
Il CoReVe è il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro e offre l’opportunità di accedere facilmente ad un Fondo finalizzato a finanziare, nella misura massima del 50% dell’investimento, progetti di miglioramento della raccolta differenziata degli imballaggi in vetro sul territorio. Oltre a questo, per i soggetti interessati, è possibile chiedere un finanziamento anche per attività di comunicazione inerenti appunto la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro che verranno finanziati al 100%.
Il Fondo, infatti, come previsto dall’Allegato tecnico “Vetro” dell’Accordo Quadro ANCI-Conai mette a disposizione da anni risorse economiche per comuni e gestori finalizzate ad incentivare e potenziare la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro sul territorio nazionale. Dal 2009 quasi 300 comuni italiani hanno già avuto accesso al finanziamento, beneficiando di incentivi economici per l’acquisto di nuovi contenitori e per l’attivazione di efficaci campagne di comunicazione e sensibilizzazione destinate a incrementare la raccolta quali-quantitativa del vetro.
Le risorse sono gestite da un’apposita Commissione Tecnica composta da due esperti scelti dal CoReVe e due da ANCI. Ancitel Energia e Ambiente S.r.l, nell’ambito delle attività di competenza della Commissione Tecnica, cura poi le attività di coordinamento, segreteria e istruttoria tecnica del Fondo ANCI CoReVe, interagisce con i comuni e le società affidatarie della gestione dei rifiuti, provvede alla corretta informazione e sensibilizzazione dell’utenza attraverso la distribuzione di materiali predisposti sulla base di linee guida definite dalla Commissione Tecnica.
“Mo.Te. Ambiente SpA è da sempre attenta alle opportunità offerte da finanziamenti come quelli proposti dal Fondo Anci/CoReVe e, in tale ottica, è impegnata a supporto di tutti i comuni soci per offrire consulenze tecniche e strategiche con l’obiettivo di intercettare opportunità di crescita e sviluppo nel settore della raccolta differenziata e, più in generale, nei servizi legati all’ambiente” sottolinea l’Amministratore Unico Ermanno Ruscitti. “Grazie ai rapporti stretti con Ancitel Energia e Ambiente S.r.l e, in particolare, con il Consigliere Delegato Giuseppe Rinaldi abbiamo immediatamente colto l’occasione di organizzare a Teramo, prima tappa in Abruzzo, un apposito incontro per illustrare ai sindaci e agli amministratori della provincia di Teramo, ai vertici regionali, alle società che operano nel settore, ai sindacati di categoria e a tutti i portatori di interesse le importanti opportunità di crescita e di sviluppo messe in campo da questo fondo”.
“Devo dire che da parte di tutti gli amministratori ed i soggetti contattati c’è stato, da subito, un grande interesse nei confronti di queste possibilità di finanziamento in particolare e, più in generale, delle opportunità messe in campo da Ancitel Energia e Ambiente S.r.l., società che si occupa di fornire servizi di consulenza ambientale alle Pubbliche Amministrazioni e alle società private” spiega Ruscitti. “Quindi ci tengo a ringraziare il Consigliere Delegato Giuseppe Rinaldi per aver accolto il nostro invito a presentare a Teramo le opportunità offerte da questo Fondo”.
“Te.Am. S.p.A. ha tra i propri obiettivi strategici in termini di raccolta differenziata, la valorizzazione della frazione degli imballaggi in vetro, tra le più pregiate in termini di recupero e riciclo” dichiara il Presidente Sergio Saccomandi. “L’impegno di Te.Am. S.p.A., in risposta alla grande sensibilità dei cittadini teramani che conferiscono quasi 2000t/a (sino a costituire oltre il 14% della raccolta differenziata), ha portato alla disponibilità di un rifiuto di imballaggi in vetro di altissima qualità che, nelle ultime analisi, ci ha condotto nella fascia “A” la più alta, con il massimo del corrispettivo percepibile e con il massimo beneficio in termini ambientali”.
“Il meccanismo incentivante del Consorzio CoReVe è basato sulla quantificazione delle premialità in fasce qualitative, remunerando di più il materiale con minore impurità. L’importanza riconosciuta alla miglior gestione possibile degli imballaggi in vetro si coniuga con le opportunità offerte dal “Fondo Anci-CoReVe” potendosi tradurre nello sviluppo di specifiche campagne di comunicazione e informazione e nella promozione di progettualità per il miglioramento del sito di Carapollo e delle aree di conferimento e movimentazione del vetro” conclude Saccomandi.
“L’incontro di Teramo, organizzato grazie alla disponibilità della Mo.Te. Ambiente SpA, della Te.Am. SpA e del Comune di Teramo, rientra tra le attività della Segreteria Tecnica del Fondo Anci – CoReVe volte a diffondere tra i comuni e le aziende di gestione le opportunità e le buone pratiche per conseguire migliorie qualitative e quantitative nella raccolta differenziata degli imballaggi in vetro. Malgrado infatti l’Italia si attesti al 1° posto in Europa nel riciclaggio dei rifiuti è ancora troppa la percentuale di vetro non conferita correttamente che va a rappresentare una perdita per l’intera filiera: con l’avvio al riciclo, in una perfetta ottica di economia circolare, si permette di ottenere nuova materia prima “seconda” da adibire alla produzione vetraria slegando sempre più il nostro Paese dall’importazione della materia prima da Francia, Germania ed Austria” sottolinea il Consigliere Delegato Ancitel Energia e Ambiente S.r.l. Giuseppe Rinaldi.