Le siciliane la spuntano allo scadere al termine di una gara spettacolare
ACIREALE (CT) – Sconfitta che brucia quella incassata in trasferta contro l’Acese dopo una partita molto divertente e combattuta, tra le più belle viste in questa stagione. 4-3 il punteggio finale della gara valida per l’ottava giornata del campionato di serie B femminile. Neroverdi con il 4-4-2 obbligato per il tecnico Di Camillo costretto a rinunciare a diverse giocatrici tra squalifiche e problemi muscolari. Nel prossimo turno di campionato le neroverdi se la vedranno in casa contro la Lazio, seconda forza del campionato con 18 punti a pari merito con l’Acese. In classifica la squadra teatina resta a metà classificacon 13 punti frutto di 4 successi, un pari e 3 sconfitte.
IL MATCH – Non si poteva sperare in un inizio migliore per la squadra ospite: calcio d’inizio tra i piedi di Busacchio e Battaglia, palla scaricata a Di Camillo e lancio di prima intenzione per Stivaletta che, complice l’incertezza del terzino gialloblu, rientra sul destro e con un tiro rasoterra batte Sciacca. Dopo 9 secondi è 1-0 Chieti. Le abruzzesi pressano le locali che nei primi venti minuti si avvicinano solo un paio di volte alla porta difesa da Nardulli senza creare eccessivi scompigli. Al 23’ Battaglia, spinta da grande determinazione agonistica, ruba un buon pallone alla difesa avversaria, e nell’uno contro uno con il portiere piazza un tiro morbido che accarezza il palo alla destra di Sciacca. Disperazione negli occhi del capitano per l’ occasione persa. Al 26’ Di Camillo calcia nello specchio una punizione che intimorisce il portiere avversario bravo a respingere di prima intenzione, ma Cocchini, attenta a seguire la traiettoria della palla, non deve far altro che spingerla dentro da pochi passi. La reazione dell’Acese non si fa attendere.
Due cambi in pochi minuti modificano l’assetto delle padrone di casa che passano a una difesa a tre nel tentativo di sorprendere le teatine in contropiede e rimontare la partita. Al 31’ Privitera (una delle più pericolose tra le avversarie) approfitta di una importante disattenzione difensiva per battere Nardulli con un tiro al volo. Al 43’ le locali con furbizia calciano una punizione prima che le avversarie si possano piazzare. Ne risulta un taglio in profondità per Perotti che arriva prima sul pallone e non sbaglia. Il primo tempo dunque si conclude in parità.
Nonostante la rimonta subita, le ragazze di Di Camillo tornano in campo con la voglia di vincere e di combattere su tutti i palloni. Le primissime occasioni sono ancora per le siciliane: un cross e un calcio piazzato che vengono ben gestiti dalla retroguardia teatina. Al 59’ Tontodonati calcia di potenza una punizione dalla distanza che si stampa sulla traversa e un minuto più tardi, da calcio d’angolo, scodella un pallone su Di Camillo che colpisce al volo in acrobazia e manda di poco fuori. Il Chieti cresce, Stivaletta larga sulla fascia riesce più di una volta a saltare l’uomo e al 73’, proprio dopo un’azione personale, calcia in porta, il pallone viene respinto dal portiere e Battaglia questa volta, trova il tempo giusto e non sbaglia. I ritmi continuano ad essere alti e i terzini, Gangemi e Benedetti, negli ultimi minuti sono costretti agli straordinari a causa delle incursioni laterali delle avversarie. All’ 87’ arriva il pareggio per le gialloblu: dopo una serie di contrasti e rimpalli al limite dell’area Perotti fa partire un gran tiro a mezza altezza che Nardulli riesce a malapena a deviare senza esito positivo. É 3-3.
Il tempo regolamentare finisce. Il direttore di gara decreta 6 minuti di recupero a causa dei numerosi scontri avvenuti nella seconda frazione di gioco. Proprio nell’ultimo dei 6 minuti, dopo aver recuperato un pallone a centrocampo, l’Acese parte in contropiede sulla fascia sinistra: Nardulli esce nel tentativo di arrivare prima sul pallone. Questo però rallenta la sua velocità nel fango e Giuliano ha tutto il tempo di piazzare la palla in rete con un pallonetto. É il 51’, la partita è finita. Acese–Chieti 4-3.
Al termine del match questa l’analisi di Alessia Stivaletta, giocatrice neroverde: “ ..Partita iniziata nel verso giusto con due gol nei primi minuti. Nonostante la rimonta avversaria nel primo tempo, non ci siamo perse d’animo e abbiamo continuato a lottare. Nell’ultima parte di gara la stanchezza ha iniziato a farsi sentire, la presa si è allentata e le avversarie hanno colpito. La nostra è stata una prova di carattere, abbiamo tenuto testa a una delle favorite per la vittoria del campionato, affrontando la gara con decisione e grinta. Di errori in campo ce ne sono stati da entrambe le parti, noi non sempre siamo riuscite ad approfittarne. Peccato per questa sconfitta, ma va bene così. Ci rifaremo al ritorno..”.
TABELLINO:
CHIETI: Nardulli, Gangemi, Benedetti, Colasante (60’ Filippone), Tontodonati, Stivaletta, Busacchio(90’ Palmieri), D’Alberto, Battaglia, Di Camillo Giulia, Cocchini. A disposizione: Nozzi. Allenatore: Lello di Camillo
ACESE: Sciacca, Napoli, Castorina, Amato, Caciorgna, Piro, Marrone, Giuliano, Perotti, Privitera, Scardaci. A disposizione: De Carlo, Bassano, Risina, Presenti, Lazzara, Siano. Allenatore: Caniglia Sebastiano.
Arbitro: Mario Saia di Palermo
Ammonizioni: Stivaletta (28’), Battaglia (45’), Colasante (49’), D’Alberto (61’).