Acqua & Sapone nuovo sponsor del Pescara

PESCARA – Acqua  & Sapone  è il nuovo sponsor del Pescara:la  presentazione è avvenuta nella sala stampa dello Stadio Adriatico, dove hanno partecipato oltre al presidente Sebastiani anche il proprietario di Acqua & Sapone, Enio Barbarossa e la figlia di Bankowski Chiara.

Leader nel settore della cura della casa e della persona, sarà impresso a partire dalla partita contro il Bari sulle maglie da gioco dei biancoazzurri per la stagione sportiva 2013 – 2014 .La famiglia Barbarossa è sempre stata vicino al club con importanti partnership commerciali, ma da quest’anno ha voluto consolidare il proprio impegno legando logo e immagine al sodalizio adriatico.

Così il presidente Sebastiani: “ Acqua e Sapone ci è vicino dall’inizio di questa avventura e siamo lieti che la famiglia Barbarossa abbia voluto puntare sul nostro club e creduto nel progetto che stiamo portando avanti.”

Acqua e Sapone ha compiuto da poco vent’anni di attività e punta su una mission aziendale precisa, fatta di valori commerciali forti: dal costante aggiornamento, alla scelta nell’assortimento, dalla competenza del personale, all’offerta di prodotti di tutte le grandi marche, con una diffusione capillare sul territorio nazionale, il tutto in un ambiente nuovo, moderno e accogliente, che presenta una disposizione metodica e logica dei prodotti, facilmente fruibili e accessibili per offrire un servizio accurato e professionale alla clientela.

Queste le prime parole del proprietario di Acqua & Sapone, Barbarossa: “ Io e la mia famiglia siamo felici di fare da sponsor al Pescara. Daniele è un amico, ed in poco tempo abbiamo trovato l’accordo, vedere il Pescara senza sponsor era brutto speriamo che tutto vada bene. Cerchiamo di non correre troppo per ora preferiamo fare lo sponsor, mi piace questo modo di amministrare la società per il momento non abbiamo intenzione di entrare in società ma, nel calcio non si sa mai. Con il tempo potremmo anche pensare a delle iniziative commerciali riservate ai tifosi del Pescara.”

Rita Consorte