PESCARA – Si terrà il prossimo 25 ottobre, alle ore 10:30, nella sala Corradino D’Ascanio del palazzo della Regione Abruzzo a Pescara, la tavola rotonda dal titolo “Acqua Sostenibile: proteggiamo la risorsa pubblica più preziosa”, un evento dedicato alla tutela e alla sostenibilità della risorsa idrica pubblica.
L’incontro, promosso da Adiconsum, Adoc, Acu Contribuenti Abruzzo e Federconsumatori, vedrà la partecipazione di autorevoli esperti del settore, rappresentanti delle associazioni dei consumatori e attivisti per l’ambiente.
Per Luigi Di Corcia, ACU: “Veniamo fuori da un’ulteriore emergenza idrica, emergenza che sta diventando sistemica, che ha creato gravissimi disagi alla popolazione, soprattutto ai soggetti più fragili ed ai margini, ma in generale a tutto il tessuto sociale ed anche economico della provincia e di tutta la regione”.
La tavola rotonda si propone di analizzare ed elaborare soluzioni all’emergenza idrica. Per Francesco Trivelli, Federconsumatori: “Oltre la contestazione abbiamo scelto di affiancare la proposta di nuovi modelli nella gestione dell’acqua, sono necessarie politiche sfidanti per concretizzare la sostenibilità nell’utilizzo e la distribuzione, salvaguardando l’accesso pubblico a questa risorsa fondamentale”.
Il forum può diventare un’occasione di confronto permanente non solo per rispondere alle emergenze ma per favorire un sistema di governance più efficace ed efficiente per il sistema integrato dell’acqua. Per Monica Di Vito, Adiconsum: “In una società in continua evoluzione è impensabile che le transizioni avvengano senza la partecipazione dei consumatori. Un coinvolgimento trasparente in ogni fase, pianificazione, realizzazione e controllo, non è un costo, ma una risorsa in termini di sostenibilità, di crescita sociale e di sviluppo”.
Sono necessari investimenti strutturali che vadano oltre il Pnrr e tra i settori in cui è più urgente agire vi è quello della depurazione delle acque reflue, che, oltre alla tutela dell’ambiente, ha un ruolo significativo come produttore di risorse idriche non convenzionali, e quello dell’impiego dell’intelligenza artificiale nella gestione delle reti. La pianificazione condivisa con Consorzi di bonifica per la gestione sostenibile delle risorse idriche può essere un contributo esaustivo per l’equilibrio idrogeologico del territorio e la messa in sicurezza degli insediamenti urbani per l’incremento di riserve idriche ed il risparmio dell’utilizzo delle risorse.
Monica Di Cola, Adoc: “L’acqua è una! È necessario introdurre nuove modalità con cui il bene viene raccolto, depurato, fatto ricircolare e riutilizzato in modo sicuro, compatibile e sostenibile. È cruciale incentivare forme non convenzionali di approvvigionamento, ma anche riordinare la governance delle risorse idriche per garantirne la disponibilità, superando la frammentazione gestionale”.