CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Dopo gli ottimi risultati sinora ottenuti in campionato, l’AcquaeSapone Fiderma gioisce per l’esordio di Germano Montefalcone con l’Italia U21.
Tante parole positive per il 18enne originario di Ortona che dopo aver esordito con la prima squadra nei quarti di Coppa Italia contro l’Asti, a Padova, è stato convocato dal ct Raul Albani. Dopo il collega Simone Tatonetti, impegnato in Polonia per una doppia amichevole qualche mese fa è il secondo neroazzurro che approda in nazionale.
Per lui previsto lo stage di allenamento a Montesilvano dal 15 al 18 aprile prossimo.
Tante speranze di fare bene in questo sport che ha scoperto per caso nel 2008 ed una certezza, di crederci fino in fondo. Queste le parole del portiere neroazzurro:
È stata una notizia sconvolgente: sono rimasto a bocca aperta… E, sinceramente, non riesco ancora a crederci. Spero sia l’inizio di una bellissima esperienza, in questo sport ci credo davvero. Un traguardo? Più che altro direi che è un punto di partenza. Dedico questo momento ai miei genitori, che purtroppo ora non ci sono più. Poi alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti coloro che mi sono stati vicino nei momenti più brutti della mia vita. Devo ringraziare anche Luca Di Eugenio, il mio mister e nostro preparatore portieri: lui mi sta insegnando questo mestiere. E grazie a Massimiliano Bellarte, che mi ha dato spazio e fiducia in Final eight. Devo tanto anche al nostro preparatore atletico Paolo Aiello, che mi sta aiutando in tante cose, e a questa favolosa società, dove mi trovo veramente bene con tutti. Non ho mai giocato a calcio con nessuna società, a parte le partitelle con gli amici dietro casa. Pensate, ero un grande goleador! Per puro caso, nell’estate 2008, in un torneo che stavo giocando con gli amici, ci trovammo senza portiere. Allora, per la prima volta, mi misi trai pali. Come finì? Arrivammo in finale grazie a un rigore parato da me a due minuti dalla fine: un miracolo. Da lì iniziò la mia vita con il calcio a 5: c’erano dei dirigenti dello Sporting Ortona, mi invitarono a esplorare questo sport che mi ha affascinato e appassionato.