Sfuma sul più bello, in gara-5 il sogno scudetto della squadra del Presidente Barbarossa sconfitta ai supplementari. Spettacolo sugli spalti con il PalaRoma gremito
PESCARA – L’AcquaeSapone Unigross perde la finale scudetto in casa contro il Pesaro. La gara disputata ieri, 15 giugno 2019, al PalaRoma si decide ai supplentari e come successo cinque anni fa la squadra abruzzese si vede svanire il grande sogno proprio in extremis. La chiave del match una palla gestita male a 2’ dalla fine dei supplementari: Coco Wellington controlla male un pallone, Borruto lo anticipa e arriva il sesto fallo con tiro libero: Marcelinho firma il gol scudetto. Grande beffa per la squadra del presidente Barbarossa, sempre in partita, fino alla sirena finale dell’extratime. Sono adesso tre finali su cinque perse nel secondo tempo supplementare. Lo scenario è davvero da grande avvenimento con il palazzetto pieno ai limiti del possibile. A far festa alla fine dell’incontro è l’Italservice Pesaro per la prima volta sul tetto d’Italia con il tecnico Colini che conquista così il suo quinto scudetto con cinque squadre diverse.
CRONACA DELLA PARTITA
Se ne vanno cinque minuti di equilibrio totale, con i primi scontri al limite che impegnano anche gli arbitri a mantenere la gara dentro i limiti della correttezza. Al 7’ la prima parata importante di Mammarella sul rasoterra di punta firmato Honorio. Al 9’ il portierone di casa è stratosferico su Fortini rimasto solo in area e libero di calciare un rigore in movimento. Ancora ospiti all’11’ con un diagonale di Borruto che si spegne a lato. La squadra di Pérez gestisce, pur faticando, ma passa alla prima occasione, con una punizione di Cuzzolino. Pochi minuti e gli ospiti trovano il pari con un sinistro a giro di Salas. L’1 a 1 dopo 12’ è lo specchio fedele del match e della stagione. Da segnalare anche un palo di Marcelinho al 15’ su sinistro dalla distanza. La risposta nerazzurra a 3’ dalla pausa con la girata di De Oliveira dal limite. I nerazzurri ci sono e manovrando costringono il Pesaro al 5° fallo prima dell’intervallo. Miarelli dice no al tiro ravvicinato di Coco Wellington. A 5’ dalla sirena Calderolli ad un passo dal raddoppio.
Pronti via nella ripresa ancora Mammarella su Canal e Miarelli su Lima. Si scalda l’aria già torrida sul parquet. Al 5’ il portiere marchigiano è provvidenziale sul tap in da un metro di Calderolli. Si gioca a fiammate da una parte e dall’altra, un thrilling continuo. Quando Cuzzolino imbuca per Lima, tremano le pareti al Palaroma. Al 10’ ancora asse Mammarella, Calderolli, Cuzzolino: Miarelli c’è. E’ questione di dettagli. All’11’ il Pesaro brucia l’AcquaeSapone con una ripartenza fulminea concretizzata da Borruto sotto la traversa. Gelato il palazzetto. De Oliveira suona la carica a 6’ dalla fine, ancora una volta il portiere ospite decisivo. Ma ci vuole un guizzo, una giocata individuale di qualità. Ci pensa il folletto Jonas, infilandosi tra le maglie pesaresi e costringendo Miarelli a fare fallo in area. Rigore, Lukaian rompe la porta e pareggia. Mancano 5’. Pazzeschi. Si gioca sul filo del rasoio, e arriva veloce la fine del tempo. Si va all’extratime.
Il primo tempo è una partita a schacchi, pochi rischi e i primi segni della fatica che cominciano a farsi sentire. Finale dei supplementari da infarto. Miarelli para su Lima, poi Ercolessi non centra la porta con il portiere che rientrava e ancora fuori dai pali. Ma a 2’ dalla fine, Pérez ci prova con Coco portiere di movimento, Burruto scappa e arriva il sesto fallo per i marchigiani. Tiro libero che batte Marcelinho. L’incubo si materializza sul Palaroma, non bastano due minuti di cuore con il portiere di movimento. Lo scudetto è del Pesaro. Appuntamento a settembre per la Supercoppa italiana.
TABELLINO
ACQUAESAPONE UNIGROSS – ITALSERVICE PESARO 2-3 (p.t. 1-1, s.t. 2-2)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Marrazzo, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Casassa, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Del Grosso, Fortini, Salas, Honorio, Borruto, Canal, Taborda, Marcelinho, Guennounna, Mateus, Polidori, Borea, Msncuso. All. Colini.
ARBITRI: Malfer di Rovereto, Pezzuto di Lecce, Di Guilmi di Vasto, crono Caracozzi di Foggia.
MARCATORI: nel p.t. 11’21’’ Cuzzolino (A), 12’27’’ Salas (P); nel s.t. 10’57’’ Borruto (P), 14’10’’ Lukaian (A, rig.); s.t.s. 3’06’’ Marcelinho (P, t.l.).
NOTE: spettatori 2000 circa; espulsi ; ammoniti Borruto (P), Cuzzolino (A), Mateus (P), Miarelli (P), Taborda (P), Mancuso (P), Lima (A).
ALBO D’ORO SERIE A
1983/84 Roma Barilla, 1984/85 Roma Barilla, 1985/86 Ortana, 1986/87 Marino Calcetto, 1987/88 Roma RCB, 1988/89 Roma RCB, 1989/90 Roma RCB, 1990/91 Roma RCB, 1991/92 BNL Roma, 1992/93 Torrino S.Club, 1993/94 Torrino S.Club, 1994/95 BNL Roma, 1995/96 BNL Roma, 1996/97 BNL Roma, 1997/98 Lazio, 1998/99 Torino, 1999/00 Intercart Genzano, 2000/01 Roma Lamaro, 2001/02 Furpile Prato, 2002/03 Furpile Prato, 2003/04 Samia Arzignano, 2004/05 Perugia, 2005/06 Arzignano, 2006/07 Alter Ego Luparense, 2007/08 Alter Ego Luparense, 2008/09 Alter Ego Luparense, 2009/10 Daf Chemi Montesilvano, 2010/11 Marca Futsal, 2011/12 Alter Ego Luparense, 2012/13 Marca Futsal, 2013/14 Alter Ego Luparense, 2014/15 Pescara, 2015/16 Asti, 2016/17 Luparense, 2017/18 AcquaeSapone Unigross, 2018/19 Italservice Pesaro
Foto fonte Divisione Calcio a 5